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Scuola, ipotesi in nuovo Dpcm, prefetti in campo per trasporti

Scuola, ipotesi in nuovo Dpcm, prefetti in campo per trasporti

Scuola, ipotesi in nuovo Dpcm, prefetti in campo per trasporti

di Raffaella Pessina -

PALERMO - Resta stabile la situazione della pandemia in Sicilia. Questi i numeri nell’Isola: 1.138 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8.602 tamponi effettuati. 49 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.555.

Con i nuovi casi salgono a 40.624 gli attuali positivi con un incremento di 140. Di questi, 1.773 sono i ricoverati con un incremento di 10 rispetto a ieri: 1.547 pazienti in regime ordinario e 226 in terapia intensiva, 15 in meno rispetto a ieri. In isolamento domiciliare sono 38.851 persone. I guariti sono 949. Sul fronte della distribuzione fra province: Palermo 288, Catania 503, Messina 98, Ragusa 73, Trapani 7, Siracusa 30, Agrigento 72, Caltanissetta 43, Enna 24.

Intanto si attende il nuovo Dpcm che stabilirà le regole da seguire durante le festività natalizie, ma già vi sono delle indiscrezioni. Si ventila la possibilità di impedire gli spostamenti tra regione e regione dopo il 18 o 19 dicembre, per evitare flussi di massa e assembramenti che peggiorerebbero la già difficile lotta all’epidemia.

Il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, non è ottimista e ha detto che “Quello causato dalla pandemia è uno stress che non è stato puntiforme, come un terremoto o un’alluvione, è uno stress che si prolunga per oltre un anno e ci accompagnerà per un anno e mezzo circa”.
Brusaferro ha sottolineato l’importanza di investire in futuro nella prevenzione: “La prevenzione ha il vantaggio di evitare a priori che determinati scenari si manifestino – ha detto - ha lo svantaggio che quando funziona molto bene non si vede, e questo è un elemento critico che da sempre la caratterizza. Oggi questo è percepito da parte di tutti, come è percepito che investire su salute e benessere è un modo per garantire la ricchezza dei nostri paesi e delle nostre comunità”.

Brusaferro ha aggiunto che la sanità dovrà in futuro essere garantita in tutto il paese in maniera uniforme: “La sanità del futuro ci vedrà immersi in una serie di relazioni e tecnologie per accompagnarci dove perdiamo di autosufficienza, quindi fortemente ancorata a una tecnologia che ci aiuti a fare scelte ma anche a un’interazione forte con le persone. La sfida è dare a questa sanità la possibilità di essere fruita in tutte le parti del Paese se riusciremo a garantirlo sarà una grande evoluzione del sistema sanitario nazionale”.

Tornando ai numeri della pandemia in Italia il numero delle vittime nelle ultime 24 ore è lievemente sceso (672). Gli attuali positivi sono scesi di 7.300 unità e i guariti in totale sono 23.004. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 130.524, con un rapporto con i positivi (16.377) pari al 12,5% (+0,9% rispetto a ieri).

In merito alla riorganizzazione dei trasporti in vista di una riapertura del 100 per cento delle scuole superiori i ministeri dell'Interno e dell'Istruzione potrebbe affidare alle prefetture il coordinamento nei rispettivi territori dell'organizzazione del sistema dei trasporti.

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