È stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario Natale La Verde, imprenditore sessantenne, che durante una festa di compleanno ha sparato due colpi di pistola, uccidendo il figlio 23enne, Carlo, e ferendo in modo non grave un amico del ragazzo. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri su disposizione della Procura, con le indagini coordinate dal sostituto procuratore Rocco Liguori, del pool diretto dall’aggiunto Fabio Scavone.

La lite durante la festa nella villa

Il dramma si è consumato lunedì sera nella villa di San Gregorio di Catania, di proprietà dell'imprenditore e occasionalmente utilizzata per eventi privati. In occasione di una festa di compleanno, alla quale partecipavano numerosi giovani, sarebbe scoppiata una violenta lite tra alcuni invitati.

Nel tentativo di sedare gli animi, La Verde – secondo la ricostruzione degli investigatori – avrebbe prima cercato di calmare i presenti, poi avrebbe estratto una pistola e sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio, nel tentativo di mettere fine alla rissa.

L'intervento del figlio e il colpo mortale

Tra chi ha cercato di fermare l’uomo armato c’era anche suo figlio, Carlo, intervenuto insieme ad altri per bloccare il padre. Ma nei momenti concitati, tra la confusione e la fuga dei presenti, La Verde avrebbe esploso altri colpi: uno ha colpito il figlio all’addome, risultando fatale.

Un altro giovane ferito

Un secondo proiettile ha raggiunto un amico del ragazzo, un 31enne, che è stato subito trasportato in ospedale. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi: dopo le cure è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.

Le indagini

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Gravina e gli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Catania. I rilievi effettuati serviranno a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, in un contesto che ha rapidamente trasformato una serata di festa in una tragedia familiare.