Un decreto aiuti bis per sostenere salari e pensioni ma senza la proroga al bonus 200 euro che sarà sostituito da un altro intervento. Sono i punti al centro dell'incontro tra il premier Mario Draghi e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, una riunione durata poco più di un'ora a palazzo Chigi che si è conclusa dopo le 11.30. Sul tavolo gli interventi a sostegno della situazione di emergenza per famiglie e imprese discussi insieme anche ai ministri dell'Economia, Daniele Franco, del Lavoro, Andrea Orlando, della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli. e al sottosegretario Roberto Garofoli.
Stop al bonus 200 euro
Sul nodo della proroga al bonus 200 euro, non ci sarà una replica ma un intervento di "decontribuzione": lo ha annunciato il governo per il prossimo decreto aiuti secondo quanto riferiscono i segretari di Cisl Luigi Sbarra e Uil Pierpaolo Bombardieri al termine dell'incontro a Palazzo Chigi. "Ci hanno detto che i interviene sulla decontribuzione dei lavoratori dipendenti quindi si aumenta il netto in busta paga" ha detto Bombardieri. spiegando che ancora non si hanno però i dettagli della misura. "È la base di partenza del confronto" con le parti sociali, ha confermato anche il ministro Andrea Orlando lasciando la sede del governo.
Decreto da 14,3 miliardi per taglio accise e sconti in bolletta
"Abbiamo apprezzato l'incontro con il premier Draghi e il governo che, nonostante la crisi, ha mantenuto l'impegno assunto" qualche settimana fa con i sindacati. Lo ha detto il segretario Cisl Sbarra spiegando che "il governo ci ha comunicato la disponibilita di mettere in campo un decreto aiuti bis che avrà una dotazione finanziaria di 14,3 miliardi per prorogare alcune misure adottate con i decreti precedenti e sostenere così il potere d'acquisto, le pensioni e i salari. Dovrebbe entrate la proroga ulteriore del taglio delle accise sul prezzo del carburante - ha proseguito Sabarra -, la proroga dell'intervento degli sconti in bolletta per famiglie in difficoltà, si sta valutando una misura di decontribuzione per i lavoratori dipendenti cosi' come l'anticipo dell'indicizzazione delle pensioni, sono misure che il governo sta studiando.
A luglio 200 euro anche a precari e stagionali
"L'incontro ha prodotto alcune prime risposte nella direzione da noi richiesta. Credo che la strada sia giusta. Ora dovremo vedere concretamente i contenuti del decreto che il governo ha detto sarà pronto entro la prossima settimana". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, uscendo da Palazzo Chigi. "Consideriamo importante il fatto che il governo si è impegnato a erogare i 200 euro di luglio anche a quei lavoratori precari e stagionali che erano stati esclusi e questa è una nostra richiesta ed è un punto importante. Nel decreto su cui stanno lavorando hanno indicato un aumento della parte decontribuita aumentando il netto in busta paga, con un provvedimento che andrebbe da luglio a dicembre, strutturale fino alla fine dell'anno".
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