L’amministrazione di Donald Trump si prepara ad avviare un’operazione che potrebbe coinvolgere il trasferimento di migliaia di stranieri irregolari presso la base militare statunitense di Guantanamo, a Cuba. Secondo quanto riportato dal Washington Post, le operazioni potrebbero iniziare già nelle prossime settimane e coinvolgerebbero anche cittadini italiani.
Tra i detenuti anche europei: coinvolti italiani, britannici e francesi
Il Washington Post, citando documenti riservati condivisi da fonti anonime, riferisce che il piano include stranieri provenienti non solo da paesi extraeuropei, ma anche da diverse nazioni alleate degli Stati Uniti in Europa.
I Paesi coinvolti includerebbero:
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Italia
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Regno Unito
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Francia
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Germania
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Irlanda
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Belgio
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Paesi Bassi
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Lituania
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Polonia
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Turchia
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Ucraina
Oltre ai cittadini europei, molti soggetti proverrebbero da paesi extraeuropei, con una forte presenza di cittadini di Haiti.
Una manovra "altamente sensibile" e segreta
Secondo il Washington Post, il dossier è classificato come "altamente sensibile".
L’amministrazione Trump, sempre secondo le fonti, non avrebbe intenzione di informare i governi stranieri prima dell’esecuzione dei trasferimenti, nemmeno quelli di stretti alleati come Regno Unito, Francia e Germania.
Guantanamo torna al centro della scena
Se confermata, l’operazione segnerebbe un ritorno di Guantanamo Bay come centro di detenzione internazionale, dopo anni in cui la struttura era rimasta al centro di polemiche globali per la detenzione extragiudiziale di sospetti terroristi.
(Adnkronos)
2 Commenti
Il mafioso, il camionista, il politicastro, e la violazione di domicilio
Il presidente Trump fa del suo meglio per evitare una guerra civile. Cosciente del fatto che il popolo americano che manifesta pacificamente non va caricato. Le leggi si rispettano e i migranti irregolari devono prima di manifestare mettersi dalla parte della legge. I delinquenti vanno sempre allontanati.
Non interessi
Sono d’accordo, questi democratici fomentano ingiustamente le guerre civili, manipolando, gente di colore, e gay. Manipolano i più deboli e le classi sociali più povere.