Proseguono i lavori in viale Africa, uno dei principali assi viari di Catania, per il rifacimento di asfalto e marciapiedi in vista della realizzazione della pista ciclabile cittadina. Un progetto che, una volta concluso, collegherà due tratti ciclabili già esistenti. Tuttavia, il cantiere fa discutere per i possibili disagi alla circolazione.
Viale Africa: una strada strategica per la città
Viale Africa collega la Stazione Centrale con piazza Europa, attraversando un’area nevralgica che ospita:
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una scuola (Istituto Sante Giuffrida)
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il centro fieristico delle Ciminiere
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il futuro nuovo Tribunale
È qui che si concentrano i lavori per la pista ciclabile, che verrà inserita sul marciapiede senza intaccare la carreggiata, come ha precisato il Comune. Ma le preoccupazioni per traffico e ingorghi non si sono fatte attendere.
La protesta di un cittadino: “Una scelta che penalizza la viabilità”
A sollevare la questione è stato Alessandro Dario Colombo, architetto urbanista con un master in Disaster Management, che ha scritto una lettera aperta al sindaco. Colombo denuncia l'impatto negativo dei lavori sul traffico: “Il traffico funziona con le stesse regole dell’idraulica: qui si creano strozzature artificiali che peggiorano la viabilità. Quattro flussi ne generano tre, uno dei quali già invaso dalla metropolitana”.
Secondo Colombo, l’assenza di vie alternative peggiorerà l’accesso a zone come Ognina, Picanello e Cannizzaro, già congestionate. “Prevedo anni difficili, ma mi auguro di sbagliarmi”.
La replica del Comune: “Nessun restringimento della carreggiata”
In risposta, il Comune di Catania ha precisato che la pista ciclabile sarà realizzata senza sottrarre spazio alle auto. I lavori in corso riguardano il livellamento stradale, scelto in questo periodo estivo proprio per ridurre i disagi: “La carreggiata non verrà ridotta, nemmeno nei tratti più stretti. Si conta di completare la prima fase entro l’inizio delle scuole”.
La seconda fase, prevista dopo l’estate, comprenderà il rifacimento dell’intero manto stradale e dei marciapiedi, con lavori programmati in orario notturno.
Lungomare Liberato: “Un progetto atteso da 15 anni”
A difesa del progetto è intervenuto il gruppo Lungomare Liberato, attivo sui temi della mobilità sostenibile: “La pista ciclabile doveva essere pronta 15 anni fa, ma i fondi vennero dirottati per la fontana al Tondo Gioeni. Oggi, grazie al PNRR, finalmente si realizza un’opera che unisce il centro al lungomare”.
Gli attivisti auspicano anche il miglioramento dei marciapiedi, spesso inadeguati per pedoni e ciclisti.
Il progetto della pista ciclabile in viale Africa è un tassello importante per la mobilità sostenibile a Catania, ma anche un banco di prova per l’equilibrio tra infrastrutture green e viabilità urbana. Il dibattito è aperto tra cittadini, attivisti e amministrazione comunale, con l’auspicio che i lavori possano concludersi nei tempi previsti e senza penalizzare la vivibilità della zona.
di Melania Tanteri
2 Commenti
Il cogno politico in passeggio... Continuo...
Festino finito male…
Mafia danneggiamento ai muri esterni e mole già estorsione..
La guarda chi?