Anche se non attualmente in vigore, nel 2024 è previsto dal governo Meloni l’introduzione di un bonus per animali di affezione. Tra questi, dovrebbero essere inclusi cani, gatti, conigli e tanti altri animali domestici ancora da definire.
Come accennato in precedenza, l’agevolazione fiscale sugli animali non è ancora in vigore ed è in ritardo rispetto alla tabella di marcia, fissata entro 90 giorni dopo il 30 dicembre del 2023, la data della legge di Bilancio 2024. In attesa dell’ufficializzazione e della data di pubblicazione del bonus in questione, nel testo della legge di Bilancio 2024 vengono comunque ufficializzati i requisiti per usufruire del contributo che vale anche per le spese veterinarie.
Bonus animali d’affezione 2024: i requisiti e le incertezze
Regna l’incertezza sul prossimo bonus animali 2024, in programma per i primi 90 giorni del 2024 ma non ancora pubblicato. Probabilmente, l’attuazione di tale agevolazione potrebbe slittare al 2025, ma è già possibile verificare quali saranno i requisiti minimi per poterne usufruire. Tra questi, rientra:
- avere l’età superiore a 65 anni
- Isee inferiore a 16.215 euro
Per quanto riguarda gli animali compresi nel bonus, sicuramente rientreranno cani e gatti, considerati animali d’affezione per eccellenza. A questi, saranno probabilmente aggiunti roditori e furetti in quanto facilmente classificabili in termini di proprietà, mentre c’è ancora incertezza sui rettili, anfibi, animali invertebrati e animali acquatici. Questa agevolazione, servirà per sostenere i proprietari dell’animale d’affezione in oggetto nell’ambito delle spese veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari.
Lascia una risposta