Tra inflazione e caro vita, fare la spesa diventa sempre più difficile per gli italiani: ecco i bonus, le agevolazioni e i contributi disponibili nel 2023 (in aggiornamento).
Andare a fare la spesa, tra la crisi economica e l’inflazione galoppante, è sempre più costoso: ecco una serie di bonus, carte e contributi che permettono di risparmiare nell’acquisto di generi alimentari e attivi nel 2023.
Bonus spesa 2023, i contributi attivi
La Legge di Bilancio 2023 prevede una serie di contributi messi a disposizione dal Governo Meloni per aiutare le famiglie in difficoltà ad acquistare beni alimentari (e non solo). L’ultima – in ordine di tempo – è la carta risparmio spesa “Dedicata a te“, che prevede un bonus per l’acquisto di beni di prima necessità.
Esiste anche il bonus spesa 600 euro, misura economica destinata alle famiglie in difficoltà economica introdotta nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid e mantenuta anche nel 2023 per aiutare le famiglie con il problema del caro vita.
A queste misure si aggiungono anche sostegni economici per famiglie a basso reddito come:
- Reddito di cittadinanza (da luglio 2023 attivo per un massimo di sette mesi, con l’eccezione di nuclei familiari con minori e disabili a carico) e reddito di inclusione;
- Assegno Unico (il cui importo può subire rivalutazioni e variazioni sulla base di Isee e figli a carico).
La carta “Dedicata a te”
Il Bonus Risparmio Spesa – la carta “Dedicata a te”, disponibile da luglio 2023 – ha un valore di 382,5 euro e permette di ottenere uno sconto del 15% sull’acquisto dei beni alimentari di prima necessità. Nella lista dei beni acquistabili figurano:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- pescato fresco;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d’oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla.
Come fare domanda
Bonus spesa 2023, come ottenere i contributi? Il discorso è differente per ciascuna delle misure menzionate.
Per quanto riguarda il contributo di 600 euro, la domanda può essere presentata al proprio Comune di residenza, allegando i documenti richiesti nel bando pubblicato sui siti dei rispettivi Comuni. Per la carta acquisti solidale “Dedicata a te”, invece, non è necessario presentare domanda. Sarà l’Inps a passare l’elenco degli aventi diritto ai Comuni, che contatteranno i diretti interessati e spiegheranno le modalità di ritiro della card. Contributi come l’assegno unico e il reddito di cittadinanza (nella sua nuova impostazione) vanno richiesti all’Inps, con particolare attenzioni ai cambiamenti dei requisiti e delle modalità e delle tempistiche di presentazione della domanda.
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