Il bonus Tari 2026 sarà riconosciuto alle famiglie a basso reddito che nel 2025 avranno presentato un Isee sotto la soglia stabilita. Anche se il beneficio è stato introdotto nel 2025, partirà operativamente solo da febbraio 2026.
Quando spetta il bonus Tari
Per avere diritto allo sconto è necessario:
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aver presentato la DSU entro la fine del 2025;
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avere un Isee 2025 sotto soglia, come previsto per il bonus sociale.
Senza un Isee valido riferito al 2025, anche chi risponde ai requisiti reddituali non potrà ottenere il beneficio.
Secondo Arera, lo sconto interesserà circa 4 milioni di famiglie italiane.
Quanto sarà lo sconto sulla Tari
Lo sconto previsto è pari al 25% della Tari dovuta (o tariffa corrispettiva). Sarà riconosciuto in automatico, senza bisogno di domanda, a tutti i nuclei con Isee 2025 sotto soglia.
Va chiarito che il bonus Tari erogato nel 2026 si riferisce alla Tari dell’anno precedente: eventuali importi già versati in eccesso verranno scontati nella bolletta 2026.
Bonus Tari automatico: serve la domanda?
Non è necessario presentare alcuna richiesta: il bonus viene attribuito automaticamente grazie all’incrocio dei dati Isee già in possesso dell’Arera.
Se lo sconto non appare in bolletta, è necessario:
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verificare che l’Isee 2025 sia stato presentato correttamente;
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rivolgersi al Comune per un controllo dei dati;
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in caso di mancata risoluzione, contattare l’Arera – Sportello per il Consumatore al numero 800.166.654, fornendo codice fiscale e copia della bolletta senza sconto.
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