ROMA - Un italiano su tre ascolta un podcast almeno una volta al mese e l’Italia è sesta nel mondo per fruizione. Sono i dati che arrivano dal Digital News Report di Reuters Institute 2020. A guidare la classifica è la Spagna, seguita dall’Irlanda.
L’analisi rileva il boom di questi prodotti audio on demand durante il lockdown e i mesi più difficili della pandemia: complessivamente l’ascolto dei podcast è cresciuto fino al 31% in una ventina di Paesi nel mondo. 'Das Coronavirus Update', un podcast di 30 minuti di uno dei più importanti virologi tedeschi, ha raggiunto il primo posto nelle classifiche. Così molti editori hanno cominciato a lanciare dei coronavirus podcast: per esempio “Coronavirus: the latest” dei Telegraph’s ha avuto un milione di ascolti in dieci giorni.
In Italia anche Storielibere.fm, la più importante piattaforma di creazione e distribuzione di podcast, tutti gratuiti, con scrittori e divulgatori scientifici (dal podcast dei record “Morgana” di Michela Murgia, diventato anche un libro per Mondadori, a “Copertina” che parla di libri passando per Melissa Panarello, Tommy Cassi, Riccardo Gazzaniga e Massimo Temporelli), ha registrato un notevole successo durante il lockdown ma il trend era già in crescita.
“Nel 2019 il settore è cresciuto del +16% toccando 12,1 milioni di ascoltatori in Italia. Durante il lockdown è letteralmente esploso, con un + 35% di ascolti in due mesi - rileva l’ad di Storielibere, Rossana De Michele -. Abbiamo anche lanciato Quarantena, una serie di podcast dei nostri autori alle prese con la fase più dura della pandemia”.
“Negli ultimi mesi - ha concluso - i nostri podcast hanno una media di oltre 80 mila ascoltatori a settimana, continua a funzionare tantissimo una divulgazione narrativa, che riesce a intrattenere ma anche a fornire conoscenze e spunti nuovi di riflessione”.
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