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Consumi energetici, i consigli per risparmiare in bolletta

Consumi energetici, i consigli per risparmiare in bolletta

Consumi energetici, i consigli per risparmiare in bolletta

Gli aumenti dei prezzi di luce e gas rischiano, nonostante gli interventi del governo per calmierare gli “effetti risalita”, di pesare notevolmente sulle bollette degli italiani.
Per evitare “il salasso”, però, è possibile adottare tutta una serie di accorgimenti che permettono da un lato, per l’appunto, di risparmiare in bolletta e, dall’altro, di consumare di meno, rispettando l’ambiente. Troppo spesso, infatti, ignoriamo l’enorme impatto ambientale dei nostri consumi sul pianeta. Il risparmio energetico è la soluzione: non si tratta di dover rinunciare all’energia elettrica ma, al contrario, comprendere come ottimizzarne l’uso, puntando sulle grandi possibilità che l’innovazione ci offre.

Qualche consiglio utile, arriva da Selectra, il portale confronto prezzi:

  1.  Gestire al meglio i condizionatori. Il condizionatore è uno degli elettrodomestici più energivori: ogni mimpianto acceso per 6 ore al giorno aggiunge circa 25 euro alla bolletta mensile della luce. Importo destinato ad aumentare se manca la corretta manutenzione e il condizionatore presenta filtri troppo sporchi, che portano a consumare una quantità di energia ancora maggiore. Il consiglio è quello di installare più dispositivi, dislocati in maniera intelligente, per evitare di tenere accesi quelli in zone della casa non frequentate, oppure di metterli più in alto possibile, perché l’aria fredda tende a scendere, e in un punto in cui l’aria non trovi ostacoli come porte o tende.
  2. Attenzione all’uso del frigorifero. Gli elettrodomestici mal funzionanti consumano di più e possono anche essere pericolosi: per questo è importante ricordarsi di effettuare una manutenzione periodica. Per quanto riguarda il frigorifero, per esempio, oltre a verificare lo stato delle guarnizioni, è importante sbrinarlo per evitare che si crei uno strato di ghiaccio.
  3. Minimizzare gli sprechi di luce. Per ridurre il costo della bolletta della luce, è bene accendere le lampadine il meno possibile, sfruttando la luce naturale. Per ridurre ulteriormente gli sprechi, è consigliabile utilizzare luci a Led sostituendole a quelle alogene o fluorescenti, consumando così circa il 90% in meno nel primo caso, e intorno al 66% in meno nel secondo. Le luci a Led, inoltre, nonostante un prezzo di poco maggiore, durano più a lungo rispetto a quelle tradizionali, fino a 50mila ore, e, non producendo calore, sono anche più sicure.
  4. Evitare l’uso dell’asciugatrice. Un’altra buona abitudine è quella di approfittare della luce solare per stendere il bucato all’aperto, evitando così di utilizzare l’asciugatrice. Oltre ad un significativo risparmio energetico, infatti, in estate la biancheria si asciuga meglio al sole, efficace agente sbiancante e noto per il suo effetto sanificante. In più, secondo i calcoli di Selectra, evitando di utilizzare l’asciugatrice si risparmiano circa 4 euro in bolletta al mese e, nel caso di utilizzo giornaliero, come spesso accade in famiglie con bimbi, il risparmio mensile può arrivare a 10 euro.
  5. Lavastoviglie a pieno carico e lavaggi a basse temperature. Per regolare e limitare il consumo di acqua è consigliabile avviare lavatrici e lavastoviglie solamente a pieno carico e impostare lavaggi a basse temperature.
  6. Non dimenticare gli apparecchi in standby. Molti elettrodomestici e dispositivi elettronici consumano energia anche quando non sono in funzione, incidendo sui consumi dal 10 al 16%. E se gli elettrodomestici di ultima generazione ormai hanno ridotto il loro consumo in stand-by, dispositivi e console consumano ancora tanta energia elettrica se rimangono attaccati alla presa. Per questo, si consiglia di collegare tali dispositivi, dal televisore al pc, ad una presa multipla dotata di interruttore che, una volta spenta, toglie completamente l’alimentazione a tutti gli apparecchi che vi sono attaccati: una soluzione utile e veloce soprattutto quando si lascia la propria abitazione per un weekend intero.
  7. Preferire elettrodomestici di nuova generazione. In caso di acquisto di un nuovo elettrodomestico, è importante prestare attenzione all’etichetta energetica esposta sull’apparecchio. Questa, infatti, ne indica la classe energetica, termine con cui ci si riferisce alla ‘classifica’ dei consumi dei vari dispositivi per kW/h:dalla classe A, che consuma la minor quantità di energia, alla classe G, che invece ne consuma la quantità maggiore. È dunque consigliabile acquistare dispositivi di nuova generazione e appartenenti alla classe A.

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