Caro bollette di acqua, luce e gas. A pagarne le conseguenze, sono migliaia di anziani che si ritrovano a non avere i soldi per pagare il mutuo o fare la spesa. Con il rischio di poter perdere la casa o di finire in mano agli usurai.
Crisi economica, i più colpiti sono i pensionati, ecco perché
I pensionati sono tra i più colpiti dalla crisi economica, tant’è che oggi è in crescita il numero delle pensioni sulle quali è stato disposto un pignoramento.
Come si apprende in un articolo di Libero, “secondo i più recenti dati forniti dall’associazione Favor debitoris, impegnata contro il debito e le conseguenze dell’usura, oggi in Italia ci sono circa 200 mila persone con la pensione pignorata. E la situazione non è destinata a migliorare, considerando aumento dei tassi di prestiti e mutui, caro bollette e inflazione”.
Il “minimo vitale”, cosa è e chi lo riceve
Intanto, è stato approvato un emendamento al decreto legge aiuti bis che introduce ‘modifiche al limite di impignorabilità delle pensioni’: si passa cioè da 700 a mille euro come soglia sotto la quale le pensioni non si possono pignorare. Finora, bastava davvero poco per ritrovarsi senza l’introito mensile a causa di un pignoramento.
Il cosiddetto “minimo vitale”, per i pensionati morosi e soggetti a pignoramenti, era 702,42 euro: una soglia pari a 1,5 volte il valore dell’assegno sociale che è di 468,28 euro.
Cosi, con il nuovo provvedimento una fascia di protezione in più è stata ottenuta. Ma le rate dei mutui da pagare sono ancora per molti un peso troppo gravoso se si aggiunge ora l’aumento delle bollette di gas e luce.
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