Con il Green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro, la soluzione per gli irriducibili no vax restano i tamponi. Il prezzo del test è calmierato a 8 euro per i minori di 18 anni e a 22 euro dai 18 anni in su, ma nelle strutture private va incontro a escursioni notevoli: dai 30 euro di Palermo ai 95-140 e oltre di Milano. In mezzo, ad esempio, c'è Firenze, dove - pur restando nello stesso circuito di strutture sanitarie - si pagano 65 euro.
Il ricorso alle strutture private rischia di essere inevitabile. Fino a oggi in Italia vengono fatti circa tra 1,6 e 1,9 milioni di tamponi a settimana negli ospedali, nei 'drive-in' e nelle strutture prevalentemente pubbliche o, come nel caso delle farmacie, a prezzi controllati.
Le stime che ieri hanno fatto lanciare l'allarme da parte delle regioni parlano di circa 2 milioni di lavoratori non vaccinati che dovranno fare un tampone ogni 48 ore. Un totale di 6 milioni di test che si aggiungono ai circa due milioni di tamponi da analizzare dell'attuale 'normalità'.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha stimato che ai circa 60-70 mila tamponi quotidiani si dovrebbero aggiungere, tre volte a settimana, quelli di oltre 300 mila lavoratori non vaccinati. E il sistema pubblico regionale non è in grado di sostenere questo carico. (AGI)
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