Il primo ministro francese François Bayrou, intervenuto in diretta televisiva, ha sollevato il tema del “nomadismo fiscale”, avvertendo del rischio che i francesi più facoltosi possano trasferirsi all’estero se il governo adotterà nuove misure fiscali mirate ai redditi alti.
A titolo di esempio, Bayrou ha dichiarato: “Guardate l’Italia, che sta facendo una politica di dumping fiscale”, riferendosi agli incentivi previsti per chi sceglie di trasferirsi in Italia o rimpatriare dopo anni trascorsi all’estero.
La replica di Palazzo Chigi
Immediata la risposta da Palazzo Chigi, che definisce le affermazioni del premier francese “totalmente infondate”.
Secondo il governo italiano:
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L’Italia non applica politiche di favore fiscale per attrarre aziende europee.
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Con l’attuale esecutivo è stato raddoppiato l’onere fiscale forfettario, introdotto nel 2016, per le persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia.
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L’economia italiana è oggi più attrattiva grazie a stabilità e credibilità.
L’Italia contro i paradisi fiscali in UE
Palazzo Chigi ha inoltre ribaltato l’accusa, sottolineando come l’Italia sia da anni penalizzata dai paradisi fiscali europei, responsabili di sottrarre ingenti risorse alle casse pubbliche nazionali. “Confidiamo che, dopo queste affermazioni, la Francia voglia finalmente unirsi all’Italia per chiedere all’Unione Europea interventi concreti contro gli Stati membri che praticano da sempre un sistematico dumping fiscale”, conclude la nota di Palazzo Chigi.
(ITALPRESS)
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