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Bonus 150 euro anche a dicembre, a chi spetta

Bonus 150 euro anche a dicembre, a chi spetta

Bonus 150 euro anche a dicembre, a chi spetta

Il bonus 150 euro [1] molto probabilmente sarà in vigore anche per il mese di dicembre. Dopo il bonus di luglio di 200 euro, quello di novembre di 150 euro, anche nell'ultimo mese dell'anno, dunque, potrebbe esserci una misura contro il caro-prezzi.

Entro la metà di novembre è atteso il via libera al provvedimento del governo Meloni per contrastare gli aumenti delle bollette, prorogare le misure in scadenza e tentare di estendere anche il bonus da 150 euro.

Bonus 150 euro a dicembre, l'ok a metà novembre

Non è ancora stata decisa l’asticella di reddito: per il primo bonus era 35mila euro, per il secondo 20mila. Secondo alcune stime, ci vorrebbero circa 3 miliardi di euro. Le risorse dovrebbero arrivare dal "tesoretto" di minor deficit da circa 9,4 miliardi lasciato in eredità dal governo Draghi. Per poter usare le risorse, però, serve l'autorizzazione del Parlamento all'aggiustamento di bilancio. Un passaggio che potrebbe essere fatto nei primi 10-12 giorni di novembre, così da poter portare il decreto in cdm entro metà mese.

Bonus 150 euro, a chi spetta

I beneficiari del bonus 150 euro sono i lavoratori dipendenti, autonomi, stagionali, domestici, dello spettacolo. Ma anche titolari di pensione, assegno sociale, pensioni di invalidità, trattamenti di accompagnamento alla pensione; co.co.co.. Spetta a dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata, percettori Reddito di cittadinanza, di Naspi e Dis-Coll, di disoccupazione agricola. Bonus anche a beneficio degli autonomi senza partita Iva con contratti d’opera nel 2021 e degli incaricati alle vendite a domicilio. Spetta anche a chi ha avuto nel 2021 indennità per lavoratori stagionali del turismo, stabilimenti termali, spettacolo, sport.

Ma c'è un tetto legato al reddito. Per poterlo ricevere è necessario avere una retribuzione lorda per il mese di novembre 2022 non eccedente l'importo di 1.538 euro. I lavoratori dipendenti ricevono il bonus tramite i datori di lavoro, in via automatica nella retribuzione erogata a novembre 2022.

Necessaria la dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di prestazioni pensionistiche o di averlo ricevuto da altro datore. L’indennità, come è stato sottolineato, è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall'Inps.

L'indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro. Quindi la dichiarazione andrà presentata solo al datore di lavoro che provvederà al pagamento dell'indennità. L'indennità è di 150 euro, anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale.

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