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Bonus edicole da 1.000 €, approvato con decreto l’elenco dei beneficiari

Bonus edicole da 1.000 €, approvato con decreto l’elenco dei beneficiari

Bonus edicole da 1.000 €, approvato con decreto l’elenco dei beneficiari

ROMA - “È stato approvato, con decreto del capo dipartimento dell'informazione ed editoria, l’elenco dei rivenditori di giornali e riviste che possono beneficiare del contributo una tantum fino a 1.000 euro”.
Lo ha detto ieri Giuseppe Moles, sottosegretario all’Editoria e vicepresidente dei senatori di Forza Italia.

“È, questo, un sostegno importante e concreto per gli edicolanti, che anche durante la fase più dura della pandemia hanno sempre svolto la propria attività assicurando un servizio fondamentale ai cittadini - aggiunge l’azzurro - . Già nelle prossime settimane avvieremo la procedura per l’erogazione dei contributi concessi a 7.043 gestori per un totale di circa 6 milioni e 943mila euro”.

“Grazie alla rimodulazione normativa dei requisiti per l'accesso al bonus abbiamo ampliato la platea dei beneficiari e quasi tutte le risorse stanziate per il 2021 sono state assegnate. Questa è la politica che intendiamo portare avanti, interventi e supporti mirati perché nessuno sia lasciato indietro e resti schiacciato dalla crisi”, conclude Moles.

Il decreto a cui si riferisce Moles, come si scriveva, è quello dell’1 aprile e a firma del capo del Dipartimento dell’informazione ed editoria e contenente l’elenco, riportante i soggetti cui è riconosciuto il contributo una tantum a favore delle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente, di cui all’articolo 6-ter, del decreto legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito con modificazioni dalla Legge 18 dicembre 2020 n.176, con l’indicazione dell’importo spettante a ciascuno.

L’erogazione del contributo avverrà, così come specificato nel decreto, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario, ma occorrerà un altro po’ di pazienza dal momento che si attende il trasferimento dal ministero dell’Economia e delle Finanze delle risorse e solo dopo, mediante un altro decreto, si procederà con il pagamento.

Il bonus non concorre alla formazione del reddito di chi ne beneficia ma potrà essere revocato in ogni momento, “nel caso in cui venga accertata l’insussistenza di uno o più dei requisiti previsti ovvero nel caso in cui risultino false le dichiarazioni rese”, si legge ancora nel decreto.

A tal proposito, si specifica ancora nel documento, “i soggetti beneficiari del contributo concesso ai sensi del presente decreto sono tenuti a comunicare tempestivamente al Dipartimento per l’informazione e l’editoria l'eventuale perdita dei requisiti di ammissibilità al beneficio richiesto, nonché ogni altra variazione che incida sulla concessione dello stesso.

Patrizia Penna

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