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BonuSicilia, firmato il decreto, si riparte. Nuove modalità

BonuSicilia, firmato il decreto, si riparte. Nuove modalità

BonuSicilia, firmato il decreto, si riparte. Nuove modalità

di Pietro Vultaggio -

PALERMO - Il BonuSicilia riparte dal 9 al 16 novembre. Dopo vari problemi tecnici riscontrati sulla piattaforma online il 10 ottobre, la Regione Sicilia è pronta a dare inizio agli aiuti finanziari con una dotazione pari a 125 milioni di euro.

A tal proposito, il due novembre è stato firmato il Ddg (decreto del direttore generale) da Carmelo Frittitta, dirigente Attività produttive del governo regionale, con il quale si provvede alla riformulazione del Piano per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi.

La somma deriva dalla delibera di Giunta Regionale numero 310 del 23 luglio 2020 e dal Programma Operativo Regionale Sicilia Fesr 2014-2020. Dove è visionabile l’avviso e quali sono gli orari di compilazione? Sul sito istituzionale del Dipartimento delle Attività Produttive all’indirizzo http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AttivitaProduttive/PIR_DipAttivitaProduttive.

Dalle ore 12:00 del 9 novembre 2020 e fino alle ore 11:59 del 16 novembre 2020 è possibile procedere alla compilazione ed all’invio delle istanze, collegandosi all’indirizzo https://siciliapei.regione.sicilia.it.

Coloro che hanno già compilato i moduli entro le 23.59 della scorsa ‘tornata’ di ottobre, invece, devono tassativamente integrare le precedenti istanze mediante la compilazione dell’atto di adesione ai nuovi termini, modalità, criteri ed importo del contributo a fondo perduto, sottoscritto con firma digitale del legale rappresentante.

Quali sono i soggetti beneficiari? Leggendo il Ddg, le aziende che: sono regolarmente costituite e iscritte come attive presso la Cciaa territorialmente competente; hanno la sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana; hanno avuto l’attività economica sospesa (per attività economica si intende quella riferita al codice Ateco ).

Per le microimprese alberghiere (codice ATECO 55.10.00), bisogna invece non aver esercitato l’attività economica oppure aver registrato una riduzione del fatturato di almeno il 25%, nei mesi di marzo ed aprile 2020 rispetto al fatturato dello stesso periodo nel 2019.

In caso di microimprese tra loro collegate si potrà presentare una sola istanza, pena l’inammissibilità di tutte le istanze presentate. Chi rimane escluso? Non possono partecipare al presente avviso le persone fisiche titolari di partita iva aventi diritto alla percezione di alcune indennità previste dagli articoli 27, 38 e 44 del DL numero 18 del 17 marzo 2020.

I furbi non la passeranno liscia, infatti la Regione Sicilia ha predisposto dei controlli, anche a campione, verificando la veridicità delle dichiarazioni esposte da ogni singolo legale rappresentante della società e, in caso, procedere con la revoca ed il recupero del contributo (la somma dovrà essere restituita con una percentuale maggiorata, calcolata nel periodo intercorrente tra la data di erogazione del medesimo e quella di restituzione dello stesso).

Per quanto riguarda invece le modalità di ricorso, sono ammessi: richiesta di riesame ai sensi della legge regionale numero 7 del 2019; ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta e centoventi giorni dalla notifica.

La drammaticità degli effetti economici, derivati dalla pandemia, continua a scagliarsi sulle aziende, vero motore pulsante della nazione. Dopo il ‘flop’ dello scorso ottobre, occorre adesso una immediata funzionalità della piattaforma, altrimenti molti rimarranno a casa e non sarà per lo ‘smartworking’.

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