L’inflazione nell’area euro mostra segnali incoraggianti. "La disinflazione è ben avviata e i nuovi dati sui salari confermano un rallentamento della crescita", ha dichiarato il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, durante una conferenza organizzata dalla Eiopa. "Riteniamo di poter raggiungere il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi, con un'inflazione al 2% tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo", ha aggiunto.
Taglio dei tassi: la BCE riduce la stretta monetaria
Nel corso dell’ultimo Consiglio direttivo, la BCE ha deciso un ulteriore taglio di 25 punti base ai tassi di interesse. "Si tratta del sesto intervento, per un totale di 150 punti base di riduzione da quando abbiamo iniziato ad abbassare i tassi", ha spiegato de Guindos, sottolineando come questa manovra abbia significativamente ridotto il livello di restrizione monetaria.
Prospettive future: decisioni basate sui dati
Guardando avanti, il vicepresidente della BCE ha ribadito l’importanza di un approccio flessibile: "Data l’incertezza attuale, le decisioni continueranno a essere prese in base ai dati, senza vincoli su un percorso prestabilito per i tassi di interesse. Dobbiamo restare con la mente aperta", ha concluso.
(askanews
Lascia una risposta