ISEE Famiglia 2026: come cambia il calcolo e quali novità per le famiglie italiane

ISEE Famiglia 2026: come cambia il calcolo e quali novità per le famiglie italiane

ISEE Famiglia 2026: come cambia il calcolo e quali novità per le famiglie italiane

Sono ormai imminenti importanti novità per quanto riguarda il calcolo dell’ISEE 2026, che sarà completamente rinnovato e maggiormente centrato sulla famiglia.
Il nuovo modello, ribattezzato ISEE Famiglia (o Indicatore della Situazione Familiare – ISF), introdurrà una serie di aiuti e agevolazioni dedicate ai nuclei familiari, tenendo conto della loro reale condizione economica e sociale.

L’obiettivo è chiaro: rendere l’ISEE più equo e familiare, riducendo le penalizzazioni per chi possiede una casa di proprietà e aumentando le tutele per i genitori e i figli.

Cos’è l’ISEE Famiglia e perché nasce

L’ISEE Famiglia 2026 sarà uno strumento aggiornato e semplificato, ideato per rappresentare meglio la reale situazione delle famiglie italiane.
Il progetto, promosso dal governo Meloni, rientra tra le misure di sostegno alla natalità e al potere d’acquisto dei nuclei con figli.

A differenza dell’attuale modello ISEE, il nuovo Indicatore della Situazione Familiare (ISF) non considererà solo i redditi e i patrimoni, ma terrà conto di parametri familiari più ampi, come:

  • la composizione del nucleo (numero di figli, presenza di persone disabili, anziani o monoreddito);

  • il valore sociale e non solo economico dell’abitazione principale;

  • i bonus e le agevolazioni percepite, che saranno esclusi dal calcolo.

Le principali novità dell’ISEE Famiglia 2026

Secondo le prime anticipazioni, le modifiche principali introdotte dal nuovo ISEE Famiglia saranno le seguenti:

Casa principale esclusa dal calcolo

Uno dei punti più attesi riguarda l’esclusione dell’abitazione principale dal computo dell’ISEE. In questo modo, chi vive nella propria casa non sarà più penalizzato rispetto a chi è in affitto o non possiede immobili.

Agevolazioni e bonus non più conteggiati

I bonus e gli aiuti economici ricevuti — che oggi rientrano nel calcolo ISEE — non incideranno più sull’indicatore. Questo eviterà che le famiglie perdano benefici come assegni unici, contributi scolastici o bonus energia a causa di un incremento fittizio dell’indicatore.

Maggiore equità tra i diversi tipi di nucleo familiare

Il nuovo modello punta a differenziare le soglie e le detrazioni in base alla tipologia di famiglia (monogenitore, numerosa, con disabili, ecc.). L’obiettivo è ridurre le disuguaglianze e garantire un accesso più equo ai bonus e alle agevolazioni fiscali.

Nuove detrazioni fiscali

Tra le misure collegate al progetto, si discute anche di una detrazione Irpef del 19% per le spese relative ai libri scolastici, con l’obiettivo di alleggerire i costi educativi delle famiglie con figli.

Un ISEE più familiare e meno punitivo

Con l’introduzione dell’ISEE Famiglia, il governo intende semplificare la burocrazia e rafforzare le politiche di sostegno ai nuclei italiani.
Il nuovo indicatore punta a:

  • aumentare il potere d’acquisto delle famiglie;

  • favorire la natalità e la stabilità economica;

  • superare le storture del sistema attuale, che spesso penalizza chi risparmia o possiede una casa.

Il debutto ufficiale del nuovo ISEE Famiglia 2026 è atteso con la prossima Manovra di bilancio, che ne definirà i criteri di applicazione e i tempi di adozione.

Il nuovo ISEE Famiglia 2026 rappresenta un passo decisivo verso un sistema di welfare più giusto e personalizzato, pensato per sostenere davvero le famiglie italiane, soprattutto quelle numerose e con figli a carico.
Con la revisione delle regole e l’introduzione dell’Indicatore della Situazione Familiare (ISF), si punta a premiare chi investe nel futuro del Paese: la famiglia.

di Marco Cavallaro

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