Con l’arrivo del 2026, la manovra economica mette al centro giovani, lavoro e formazione, attraverso un pacchetto articolato di misure che punta a rafforzare l’occupazione stabile, sostenere il diritto allo studio e promuovere inclusione sociale e benessere. Dal piano assunzioni nella Zes ai fondi per libri, borse di studio e sport, ecco cosa prevede il nuovo intervento.
Piano assunzioni giovani 2026: decontribuzione nella Zes Unica
Il fulcro delle misure occupazionali è rappresentato dal piano di assunzioni nella Zes Unica per il Mezzogiorno, pensato per incentivare il lavoro stabile e ridurre il divario occupazionale.
La manovra stanzia:
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154 milioni di euro nel 2026
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400 milioni nel 2027
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271 milioni nel 2028
Le risorse finanziano una decontribuzione parziale per i datori di lavoro privati che assumono giovani con contratto a tempo indeterminato o trasformano rapporti a termine nel corso del 2026. L’esonero riguarda i contributi previdenziali (escluso Inail) e può durare fino a 24 mesi. Un decreto attuativo definirà requisiti, modalità e limiti di spesa.
Bonus Valore Cultura: nuova carta per i diplomati
Dal 2027 debutta il Bonus Valore Cultura, una carta elettronica destinata ai giovani che conseguono il diploma entro i 19 anni a partire dall’anno scolastico 2026.
Il bonus:
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viene erogato nell’anno successivo al diploma
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non costituisce reddito e non incide sull’Isee
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consente l’acquisto di libri, biglietti per cinema e teatro, musica, musei, corsi di lingua e abbonamenti a giornali
Lo stanziamento previsto è di 180 milioni di euro annui.
Più borse di studio e fondi per i libri di testo
La manovra rafforza il diritto allo studio con nuove risorse:
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250 milioni di euro per incrementare il fondo nazionale per le borse di studio
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20 milioni di euro annui dal 2026 per aiutare le famiglie con Isee fino a 30mila euro nell’acquisto dei libri di testo per le scuole superiori, anche in formato digitale
I fondi saranno ripartiti tra i Comuni con criteri definiti da un decreto interministeriale.
Erasmus italiano e mobilità studentesca
Viene rifinanziato l’Erasmus italiano con 3 milioni di euro per il 2026, per garantire continuità alle borse di studio destinate agli studenti universitari impegnati in percorsi di mobilità e progetti formativi innovativi.
Centri estivi e servizi educativi: fondo strutturale
Nasce un fondo permanente da 60 milioni di euro annui, attivo dal 2026, per sostenere:
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centri estivi
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servizi socioeducativi territoriali
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attività ricreative per minori
I Comuni potranno attuare i progetti anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Formazione su primo soccorso e contrasto al bullismo
La manovra introduce misure educative mirate:
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100mila euro per il 2026 e 2027 per corsi sperimentali di primo soccorso rivolti a studenti maggiorenni e docenti di scienze motorie
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7 milioni di euro annui per finanziare attività scolastiche contro la violenza di genere, il bullismo e per la promozione delle pari opportunità
Sport, inclusione e sostegno alle famiglie
Previsti anche interventi per favorire la pratica sportiva:
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2 milioni di euro nel 2026 per il progetto “Educare al rispetto nello sport”, contro bullismo e cyberbullismo
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2 milioni di euro nel 2027 per contribuire alle spese sportive dei minori under 18 appartenenti a famiglie con Isee inferiore a 20mila euro.
Di Daniele D'Alessandro
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