Contributi fino a 5 milioni di euro ai Comuni sotto i 15 mila abitanti per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Lo prevede la legge di Bilancio 2022 (articolo 136).
Le richieste dovranno essere inviate al Ministero dell’Interno entro il 31 marzo 2022. L’ammontare del contributo attribuito a ciascun Comune sarà reso noto entro il 30 giugno 2022.
I contributi possono essere richiesti dai Comuni sotto i 15 mila abitanti che, in forma associata, hanno una popolazione di oltre 15.000 abitanti, nel limite massimo di 5.000.000 di euro; oppure dai Comuni che non risultano beneficiari delle risorse attribuite con il DM di cui all’art. 5 del DPCM 21 gennaio 2021 (bando dell’aprile 2021).
Le richieste di contributo dovranno riguardare singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici relativi a manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree; miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive; mobilità sostenibile.
Se le richieste dovessero superare il plafond disponibile (300 milioni di euro per il 2022) sarà data precedenza i Comuni che presentano un valore più alto dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM). Nel caso di forme associate, sarà calcolata la media semplice dell’IVSM dei singoli Comuni. (Italpress)
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