Sicilia, sostegno all’editoria: fondi strutturali per il rilancio

Sicilia, sostegno all’editoria: fondi strutturali per il rilancio

Sicilia, sostegno all’editoria: fondi strutturali per il rilancio

La Federazione Editori Digitali (FED) ha espresso il proprio apprezzamento per la recente decisione del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che – con il decisivo contributo dell’Assessore all’Economia Alessandro Dagnino – ha istituito, all’interno del Fondo Sicilia, una sezione permanente dedicata al sostegno all’editoria regionale, sia digitale che cartacea.

Secondo la FED, si tratta di una scelta politica chiara e lungimirante, presa in un momento delicato per il settore, fortemente trasformato dall’accelerazione dell’intelligenza artificiale e dalla mutazione dei modelli produttivi e distributivi dell’informazione.

Risposte strutturali a un settore in trasformazione

L’iniziativa regionale non è solo un aiuto economico: rappresenta una svolta culturale. La misura prevede finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, anche per le esigenze di capitale circolante, e si discosta nettamente dalle logiche emergenziali del passato.

Per la prima volta vengono introdotti criteri di selezione basati su professionalità, radicamento sul territorio e continuità editoriale. L’obiettivo è quello di premiare le imprese editoriali serie, che investono nella qualità e nell’innovazione dei linguaggi.

Pluralismo e resilienza nell’era dell’AI

La FED sottolinea come l’intelligenza artificiale, se da un lato rappresenta una sfida per l’occupazione e la qualità dell’informazione, dall’altro può offrire opportunità di sviluppo per chi saprà adattarsi con visione e responsabilità. Questa misura, dunque, è vista come uno strumento di resilienza e rilancio, in grado di rafforzare un ecosistema informativo moderno e al servizio dei cittadini.

Appello alla politica: approvare subito il disegno di legge

La Federazione auspica ora che il disegno di legge, già approvato dalla Giunta, possa procedere speditamente in Assemblea Regionale, trovando ampio consenso tra le forze parlamentari. La tenuta dell’intero comparto editoriale, infatti, deve essere considerata una responsabilità collettiva.

Prospettive future: un ecosistema più forte e selettivo

Nel confermare la propria disponibilità al dialogo istituzionale, la FED chiede che l’impianto normativo venga ulteriormente rafforzato nei prossimi anni, con requisiti selettivi più stringenti in grado di valorizzare le imprese editoriali realmente organizzate, radicate e sostenibili.

Solo attraverso questa linea, conclude la nota, sarà possibile costruire un sistema informativo capace di affrontare le nuove sfide tecnologiche e di garantire un’informazione autorevole e pluralista.

(ITALPRESS)

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