Turismo di lusso: crescita e potenzialità in Sicilia tra sfide e opportunità

Turismo di lusso: crescita e potenzialità in Sicilia tra sfide e opportunità

Turismo di lusso: crescita e potenzialità in Sicilia tra sfide e opportunità

Nel 2024, il turismo di lusso in Italia ha generato oltre 9 miliardi di euro, rappresentando il 16,8% dell’intero mercato alberghiero nazionale, che supera i 54 miliardi. Dal 2008, questo segmento ha registrato una crescita annuale media del 9,2%, quasi il doppio rispetto al settore alberghiero complessivo, che si attesta al 5,2%. Le presenze negli hotel di lusso hanno raggiunto 12,8 milioni, con 4,5 milioni di arrivi. Per il 2025, si prevede una crescita del 2% negli arrivi (4,6 milioni) e dell’1,4% nelle presenze (12,9 milioni). I principali paesi di provenienza dei turisti di lusso, tra cui Germania, USA e il crescente mercato cinese, hanno contribuito a generare quasi 18 miliardi di euro. Questi numeri, emersi dal rapporto Demoskopika, evidenziano l'importanza di potenziare l’offerta e i servizi destinati a una clientela élite, anche in Sicilia.

Il turismo di lusso in Sicilia cresce

La Sicilia sta mostrando segnali positivi nel settore del turismo di lusso, come confermato dal punteggio di 99,2 assegnato dall’istituto di ricerca, che la colloca nel gruppo "Premium Gold". Questo indica una solida offerta di lusso, pur senza raggiungere l’eccellenza di alcune altre regioni italiane, che fanno parte del cluster "Vip Diamond". Lazio, Campania, Lombardia, Sardegna e Veneto primeggiano con punteggi superiori, rispettivamente 109,1, 108,2, 105,7, 103,9 e 102,9.

Nel 2023, la Sicilia contava 45 alberghi a cinque stelle e cinque stelle di lusso, un numero inferiore rispetto alle 86 strutture della Toscana, che si distingueva anche per il numero di posti letto (11.695, pari al 6,3% del totale), mentre la Sicilia si fermava a 8.790 posti letto (7,1%). L’anno scorso, gli arrivi totali negli alberghi siciliani sono stati 3.761.619, con 12.261.015 presenze. Nelle strutture di lusso, si sono registrati 246.053 arrivi e 732.891 presenze, con un’incidenza rispettivamente del 6,5% e 6,0%.

L’andamento del turismo di lusso in Sicilia nel 2024

Nel 2024, la Sicilia ha registrato 1.623.182.924 euro di spesa turistica complessiva, di cui 364.186.433 euro (22,4%) sono stati spesi negli alberghi di lusso. Questi numeri, seppur positivi, evidenziano ancora un divario rispetto alle regioni di vertice. Ad esempio, nel Lazio, i turisti hanno speso 1,5 miliardi di euro, mentre in Lombardia e Veneto le spese hanno raggiunto rispettivamente 1,46 e 1,15 miliardi. Tuttavia, la Sicilia si posiziona meglio di alcune regioni più piccole, come la Calabria e l’Abruzzo.

Nel dettaglio, il numero di arrivi negli alberghi di lusso siciliani è stato di poco più di 246.000, mentre altre regioni come Lombardia (763.299), Veneto (633.851) e Lazio (528.016) hanno superato abbondantemente questo dato. Per quanto riguarda le presenze, la Sicilia ha totalizzato oltre 700.000 pernottamenti, ma è stata superata dal Lazio (1.977.682), dal Veneto (1.613.317) e dalla Lombardia (1.509.390).

Le sfide e le opportunità per il turismo di lusso siciliano

Una delle principali sfide per la Sicilia nel settore del lusso riguarda la stagionalità, che limita la durata dei soggiorni. Inoltre, il miglioramento delle infrastrutture e l’offerta di servizi esclusivi sono fondamentali per attrarre una clientela internazionale ad alta capacità di spesa.

Le potenzialità della Sicilia sono state discusse in occasione degli "Stati Generali dell’Ospitalità di Lusso in Sicilia", tenutisi a Taormina, dove esperti e stakeholder locali e internazionali hanno dibattuto su come promuovere la sostenibilità Esg (Environmental, Social and Governance). Tra i partecipanti, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza di Taormina come punto di riferimento per il turismo di lusso, grazie alla sua storia, tradizioni e bellezze naturali.

Anche l’assessore regionale Elvira Amata ha enfatizzato l'importanza di un confronto continuo per promuovere una strategia di sviluppo che tenga conto delle esigenze del mercato del lusso. Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha parlato di come la città stia lavorando per valorizzare le sue risorse, come il Teatro Antico, e prolungare la stagione turistica per contrastare la stagionalità.

Le prospettive future del turismo di lusso in Sicilia

Secondo Giovanni Ruggieri, presidente dell'Osservatorio sul Turismo per l'Economia delle Isole (OTIE), la Sicilia ha margini di crescita significativi nel turismo di lusso, ma deve affrontare sfide come la stagionalità e la necessità di migliorare la qualità dei servizi e delle infrastrutture. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze, e la Sicilia dovrebbe concentrarsi su strategie per aumentare la durata del soggiorno medio e attrarre turisti ad alta capacità di spesa. Investire in formazione, innovazione tecnologica e una maggiore integrazione della filiera turistica sarà cruciale per consolidare il ruolo della Sicilia nel panorama del turismo di lusso e per competere con altre destinazioni di prestigio.

Roberto Pelos

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