Con la proroga del Bonus Maroni, ufficializzata dalla Legge di Bilancio 2025, i lavoratori avranno l’opportunità di richiedere questa agevolazione non solo al raggiungimento dei requisiti di Quota 103, il meccanismo che consente il pensionamento a 62 anni di età. La novità di quest’anno consiste nella possibilità di accedere al Bonus anche maturando i requisiti per la Pensione Anticipata Fornero. Di conseguenza, il beneficio non sarà più limitato ai lavoratori che aderiscono a Quota 103, ma includerà anche chi sceglie la Pensione Anticipata. L’importante è raggiungere i requisiti richiesti il prima possibile per ricevere il Bonus Maroni direttamente in busta paga fin dal primo mese utile.
Esenzione fiscale: una novità del 2025
Un ulteriore aspetto introdotto nel 2025 è l’esenzione del Bonus dalla base imponibile fiscale. Questo significa che il contributo erogato non sarà soggetto alla tassazione IRPEF, garantendo così ai lavoratori l’importo pieno senza trattenute.
Come richiedere il Bonus Maroni 2025
Le modalità ufficiali per presentare domanda del Bonus Maroni nel 2025 non sono ancora state pubblicate. Tuttavia, è probabile che rimangano simili a quelle previste per il 2024. Salvo cambiamenti, per richiedere il contributo sarà necessario:
- Presentare la domanda tramite il portale online dell’INPS, accedendo con credenziali SPID, CNS o CIE;
- Oppure utilizzare i servizi telematici forniti dai Patronati.
Requisiti necessari
Per ottenere il Bonus in busta paga, i lavoratori devono aver raggiunto i requisiti previsti da una delle seguenti opzioni previdenziali:
- Quota 103: 62 anni di età e 41 anni di contributi;
- Pensione Anticipata Fornero:
- 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne,
- 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini.
Valore del Bonus
Una volta accolta la domanda, il Bonus corrisponderà alla quota del 9,19% dei contributi IVS normalmente a carico del lavoratore. In pratica, per ogni 100 euro di stipendio lordo mensile, verranno riconosciuti 9,19 euro direttamente in busta paga.
Il Bonus Maroni 2025 rappresenta quindi una misura di incentivo importante per i lavoratori prossimi alla pensione, garantendo un supporto economico diretto e non soggetto a tassazione.
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