Si apre ufficialmente la finestra per partecipare ai nuovi concorsi dedicati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Con un totale di 19.032 posti disponibili, le selezioni rientrano nel piano del Governo per l’assunzione di 70.000 insegnanti entro il 2026. Le candidature possono essere inoltrate fino alle 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024.
Un passo verso un’istruzione di qualità
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “L’avvio dei nuovi concorsi segna una tappa fondamentale per rafforzare il sistema scolastico italiano. Il nostro obiettivo è garantire agli studenti un’istruzione di qualità, al passo con le sfide del nostro tempo, e valorizzare i talenti di ciascuno. Con questo concorso investiamo su una scuola che sia motore di crescita e inclusione.”
La distribuzione dei posti
I 19.032 posti messi a concorso sono così ripartiti:
- 8.355 posti per la scuola primaria e dell’infanzia;
- 10.677 posti per la scuola secondaria di I e II grado;
- 4.840 posti (pari al 25% del totale) riservati al sostegno.
Requisiti per partecipare
Il concorso è aperto a:
- Docenti già in possesso dell’abilitazione all’insegnamento;
- Laureati con titolo idoneo e almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni;
- Aspiranti con i 24 CFU/CFA previsti dall’ordinamento;
- Candidati in procinto di concludere percorsi abilitanti nell’anno accademico 2023/2024 (partecipazione con riserva).
Per i posti di sostegno è obbligatoria la relativa specializzazione.
Le prove del concorso
Il percorso di selezione prevede due prove d’esame e la valutazione dei titoli:
- Prova scritta computer-based: 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti, con focus su competenze pedagogiche, psicopedagogiche, didattico-metodologiche, digitali e lingua inglese.
- Prova orale: Verifica delle competenze disciplinari, didattiche e di progettazione educativa. È accessibile ai candidati che ottengono almeno 70/100 nella prova scritta, nel limite massimo del triplo dei posti disponibili per regione e classe di concorso.
La graduatoria finale sarà stilata entro l’estate del 2025, rispettando il limite massimo dei posti a bando. Le assunzioni partiranno dal 1° settembre 2025.
Come prepararsi
I candidati dovranno dimostrare competenze in diverse aree chiave:
- Pedagogia e psicopedagogia;
- Inclusione scolastica e metodologie didattiche;
- Tecnologie digitali applicate alla didattica;
- Valutazione educativa;
- Conoscenza della lingua inglese (livello B2);
- Legislazione scolastica e documenti ministeriali principali.
Come candidarsi
Per partecipare, è necessario consultare i bandi ufficiali e seguire le istruzioni riportate nella pagina dedicata alle candidature. I dettagli completi sono disponibili online.
Con queste iniziative, il Governo punta a rilanciare il sistema scolastico italiano, offrendo opportunità di crescita professionale e garantendo un futuro di qualità per gli studenti.
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