Bonus Giorgetti 2024: più soldi in busta paga per chi rinvia la pensione

Bonus Giorgetti 2024: più soldi in busta paga per chi rinvia la pensione

Bonus Giorgetti 2024: più soldi in busta paga per chi rinvia la pensione

Dal mese di settembre entra in vigore il bonus Giorgetti 2024, un incentivo economico dedicato a chi ha già maturato i requisiti per la pensione anticipata ma decide di rimanere al lavoro.

Il meccanismo prevede l’abbattimento totale dell’aliquota contributiva a carico del lavoratore: significa che non verranno versati i contributi previdenziali nella parte solitamente trattenuta dalla busta paga, pari al 9,19% nel settore privato e all’8,80% nel pubblico impiego.

Chi può beneficiare del bonus

Il bonus Giorgetti non riguarda solo chi raggiunge i requisiti per Quota 103, ma anche chi ha diritto alla pensione anticipata ordinaria. In particolare:

  • 62 anni di età e 41 anni di contributi per Quota 103;

  • 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne, senza limiti di età, per la pensione anticipata.

I requisiti devono essere soddisfatti entro dicembre 2025.

Vantaggi del bonus Giorgetti

Chi sceglie di usufruirne riceve in busta paga uno stipendio netto più alto di circa il 10%, perché:

  • non paga i contributi previdenziali a proprio carico;

  • le somme risparmiate non rientrano nella base imponibile Irpef.

Il risultato è un aumento netto dello stipendio, che può raggiungere cifre considerevoli in base al livello retributivo.

Attenzione agli effetti sulla pensione

Il rovescio della medaglia è che, durante il periodo in cui si percepisce il bonus Giorgetti, i contributi a carico del lavoratore non vengono versati all’Inps.

Questo significa che la futura pensione sarà più bassa, anche se continuerà a essere alimentata dalla quota contributiva versata dal datore di lavoro.

La scelta diventa quindi personale: avere più soldi subito o continuare a versare contributi per una pensione più alta in futuro.

Conviene aderire al bonus Giorgetti?

Considerando il peso crescente del calcolo contributivo sulle pensioni future, in molti casi il bonus risulta più conveniente, poiché lo stipendio netto guadagna subito un incremento tangibile.

Per capire se si ha diritto all’agevolazione è fondamentale controllare l’estratto conto contributivo disponibile nell’area personale MyINPS: uno strumento che permette di verificare in tempo reale la propria posizione previdenziale.

di Daniele D'Alessandro

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