La stabilizzazione del personale Asu in Sicilia compie un passo decisivo. La giunta regionale ha dato il via libera a un finanziamento superiore ai 22 milioni di euro, destinato all’assunzione di 259 lavoratori attualmente impiegati nei dipartimenti dei Beni culturali, Tecnico e Infrastrutture. Le nuove assunzioni avverranno tramite la società partecipata Servizi ausiliari Sicilia.
Schifani: “Risultato importante per chi lavora da anni in condizioni di precarietà”
Il presidente della Regione Renato Schifani, che ricopre anche il ruolo di assessore alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, ha evidenziato il valore di questo intervento: “Si tratta di un importante risultato per lavoratori che da anni garantiscono servizi essenziali nell’amministrazione regionale. L’approvazione rappresenta un segnale concreto di attenzione verso chi ha contribuito al funzionamento degli uffici pubblici in condizioni di precarietà, offrendo ora prospettive di certezza occupazionale”.
Il piano finanziario per la stabilizzazione degli Asu
Il nuovo piano economico prevede 917 mila euro per dicembre 2025 e oltre 11 milioni di euro per le annualità successive. Le risorse sono state reperite tramite una rimodulazione dei capitoli di bilancio già esistenti, senza costi aggiuntivi per le finanze regionali.
Le nuove unità lavorative continueranno a operare nei dipartimenti di appartenenza, in linea con le esigenze degli uffici regionali e nel rispetto degli obblighi di equilibrio economico-finanziario.
La scelta rappresenta un tassello fondamentale nel percorso che punta a superare la lunga stagione del precariato e a garantire maggiore continuità ai servizi erogati all’interno della pubblica amministrazione siciliana.
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