"Sul sistema dei rifiuti stiamo assistendo ad una catastrofe annunciata. Il governo Musumeci ha deciso di affidarsi unicamente alle discariche e oggi, nel momento in cui scoppiano, la soluzione è quella di esportare i rifiuti all'estero. Sarà complicato e costosissimo". Così Claudio Barone, segretario della Uil Sicilia.
"I Comuni dovrebbero scaricare sui cittadini enormi costi per un sistema di raccolta insoddisfacente - aggiunge -. La possibilità del ricorso ai fondi Poc, ancora da verificare, è venuta fuori come un piccione dal cappello del prestigiatore solo ieri.
Quello che più sconcerta è che questo scenario era largamente prevedibile. Eppure si è scelto di arrivare alla catastrofe. Non si può perdere ancora tempo. Bisogna cominciare a realizzare impianti per il trattamento dei rifiuti".
E il leader della Uil continua: "Il primo segnale deve essere quello di sbloccare la riconversione della centrale a gas di Pace del Mela proposta da A2A e per la quale c’è anche il consenso delle associazioni ambientaliste.
La Regione non può continuare con questa colpevole inerzia a bloccare tutto e a mettere a rischio salute e tasche dei siciliani in un momento così drammatico".
(Italpress)
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