Dall’inizio del mese di settembre si è ufficialmente avviato l’algoritmo per quanto riguarda l’assegnazione delle supplenze Gps e ad esse sono state ovviamente associate le possibili sanzioni nel caso in cui si dovessero verificare delle rinunce ai vari incarichi da parte dei docenti. Tali leggi sono state stabilite dall’ordinanza ministeriale n.88 emessa lo scorso 16 maggio. Attraverso questo procedimento di fatto sono state confermate le disposizioni che erano già in vigore l’anno precedente.
Supplenze Gps 2024: le sanzioni
La rinuncia a una supplenza da Gps può avvenire in due modi:
- Mancata presa di servizio da parte del docente che, ricevendo la convocazione per la supplenza via email può comunicare la volontà di rinunciare all’incarico attraverso il sistema informatizzato del Mim;
- Il docente viene saltato dall’algoritmo (rinuncia parziale) perché nell’incrociare le disponibilità e le preferenze espresse dal docente il meccanismo informatico non trova corrispondenza e passa all’insegnante successivo.
Supplenze Gps 2024: quando si possono evitare le sanzioni
L’abbandono di servizio comporta inevitabilmente delle sanzioni, ma a volte possono verificarsi delle eccezioni, per esempio quando l’insegnante lascia un incarico da Graduatorie di istituto per una supplenza da Gps.
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