Venerdì 3 settembre, a partire dalle 8,30, appuntamento per 2696 candidati alle prove di ammissione ai corsi di studio a numero programmato nazionale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria.
Il test prenderà il via alle 13, una volta ultimate le operazioni di riconoscimento, in ciascuna delle sedi di svolgimento, nelle quali i candidati saranno distribuiti in base alla data di nascita: Torre Biologica (Via Santa Sofia, 89); Cittadella universitaria, Edifici 4/5/6/14 e "Aule Farmacia" (Via Santa Sofia, 64); Polo didattico "Gravina" (Via Gravina, 21); Polo didattico "Virlinzi" (Via Roccaromana, 43-45). La prova dura 100 minuti e consiste in 60 quesiti a risposta multipla (5 opzioni) su argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. I posti disponibili sono 400 per Medicina e 25 per Odontoiatria.
I candidati dovranno portare con sé un documento di riconoscimento, una mascherina FFP2 (che dovrà essere indossata obbligatoriamente per tutto il tempo di permanenza nella struttura), l’autodichiarazione Covid-19 disponibile sul sito www.unict.it, e la Certificazione verde Covid-19 che attesti una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2; guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2; tampone negativo al virus SARS-CoV-2 nelle 48 ore precedenti. Prima di entrare nell’aula d’esame, ad ogni candidato sarà misurata la temperatura corporea, coloro che presentano una temperatura superiore ai 37,5° non potranno accedere alla struttura.
Non sarà possibile utilizzare telefoni cellulari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari, webcam o altra strumentazione similare, né portare con sé penne, matite, fogli in bianco, materiale di cancelleria in genere, o consultare manuali, testi, fotocopie, appunti e qualsiasi tipo di materiale di consultazione.
Sono previste, inoltre, ulteriori disposizioni di sicurezza, quali la raccomandazione di non farsi accompagnare da persone terze, anche se congiunti, per evitare assembramenti, igienizzarsi le mani negli appositi dispenser, mantenere il distanziamento di un metro, avvisare tempestivamente il personale addetto alla sorveglianza nel caso si accusino dei sintomi durante la prova.
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