Forza Italia, Mpa e Lega: sono questi i partiti di appartenenza dei tre deputati regionali con il maggior numero di assenze nel 2024. I dati ufficiali, pubblicati ieri dagli uffici dell’Assemblea Regionale Siciliana, riguardano le presenze nelle sedute svolte tra ottobre e dicembre.
Nel corso dell'anno, Sala d’Ercole si è riunita in media cinque volte al mese. Il tema dell’assenteismo era già finito sotto i riflettori nella primavera scorsa, portando il Consiglio di Presidenza a introdurre una sanzione da 180 euro per ogni voto disertato.
"La presenza in aula per l’approvazione di buone leggi è ciò che i cittadini si aspettano da noi. È il minimo che possiamo fare. È un dovere", aveva dichiarato il presidente Gaetano Galvagno. Tuttavia, i dati dimostrano che il provvedimento non ha inciso significativamente sul comportamento dei deputati.
Come vengono rilevate le presenze
Le assenze sono state calcolate in base al sistema elettronico di votazione, in vigore dal 2007, che ha sostituito il vecchio registro cartaceo. Un’annotazione in calce ai report ufficiali specifica che il conteggio non tiene conto di eventuali cause giustificate, come motivi di salute o gravidanza.
Il sistema prevede che ogni deputato registri la propria presenza semplicemente inserendo la tessera nell’apposito dispositivo in aula, senza la necessità di premere pulsanti. In caso di malfunzionamento, il deputato è tenuto a informare la Segreteria Generale.
Il podio dell’assenteismo nel 2024
L’ultima rilevazione ha portato a un sorpasso in cima alla classifica. Nicola D’Agostino (Forza Italia) è risultato il deputato con più assenze nel 2024: 40 su 59 sedute, ovvero più di due su tre. Nel trimestre precedente ne aveva accumulate 30, ma tra ottobre e dicembre ha saltato altre dieci sedute, superando così Ludovico Balsamo (Mpa).
Balsamo, che fino a settembre guidava la classifica con 32 assenze, ha poi ridotto il numero di giornate saltate, chiudendo l’anno a quota 37.
Sul gradino più basso del podio si trova Salvatore Geraci (Lega), sindaco di Cerda (Palermo), che ha totalizzato 29 assenze, sei delle quali nell’ultimo trimestre.
Gli altri deputati con più assenze
Tra i meno presenti in aula figurano anche:
- Margherita La Rocca Ruvolo (Forza Italia) – 24 assenze, di cui 7 nell’ultimo trimestre.
- Riccardo Gennuso (Forza Italia) – 21 assenze.
- Luca Sammartino (Lega) – 21 assenze (dato influenzato dal suo ruolo di assessore fino alle dimissioni legate all'inchiesta Pandora).
- Giusy Savarino (Fratelli d’Italia) – 18 assenze (da agosto assessora al Territorio).
- Jose Marano (M5S) – 19 assenze, di cui 6 nell’ultimo trimestre.
- Bernadette Grasso (Forza Italia) – 17 assenze.
- Salvatore Giuffrida (ex Sud chiama Nord, poi Democrazia Cristiana) – 16 assenze (rilevate da febbraio in poi).
Appena fuori dalla top ten:
- Carlo Auteri (gruppo misto, ex Fratelli d’Italia) – 15 assenze.
- Calogero Leanza (Pd) – 14 assenze su 59 sedute, quasi una ogni quattro riunioni.
Un problema ancora irrisolto
Nonostante l’introduzione delle sanzioni, l’assenteismo rimane una questione aperta all’Ars. La mancata partecipazione alle sedute solleva dubbi sull’efficacia dei provvedimenti adottati e sulla reale volontà dei deputati di garantire il corretto funzionamento dell’Assemblea.
I cittadini chiedono maggiore impegno, ma i numeri dicono che la strada per ridurre le assenze è ancora lunga.
Simone Olivelli
Lascia una risposta