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Cultura, intesa tra Regione e Gal per promuovere il territorio

Cultura, intesa tra Regione e Gal per promuovere il territorio

Cultura, intesa tra Regione e Gal per promuovere il territorio

di Raffaella Pessina -

PALERMO - Sono attese per oggi le nuove decisioni del Governo nazionale: alcune Regioni potrebbero cambiare colore e, per le zone gialle, potrebbe arrivare un allentamento delle misure.

La Sicilia in questo momento è in zona arancione, e potrebbe quindi o godere di una maggiore libertà, soprattutto in vista delle festività natalizie, qualora Roma constatasse che i contagi siano diminuiti o precipitare nel lockdown rosso, il che determinerebbe senza ombra di dubbio, il fallimento di molte aziende e piccole imprese che sono già oggi sull’orlo del precipizio.
Nell’ottica più ottimistica la Regione siciliana sta muovendo i primi passi nella direzione di una ripresa ed ha sottoscritto un accordo quadro con i Gal, gruppi di azione locale, per costituire una ‘Rete Cultura’ in grado di garantire la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano materiale e immateriale, nonché la promozione dei processi di identità culturale e di crescita sociale attraverso la trasmissione della memoria storica, artistico-letteraria, documentaria ed etnoantropologica.

I Gal sono riconosciuti dall’Ue come organismi intermedi, per accelerare i processi di valorizzazione del patrimonio culturale dell’Isola e ottimizzare l’utilizzazione dei canali di finanziamento comunitari.

“La fluidità nella progettazione e nell’attuazione delle misure previste dai fondi economici messi a disposizione dall’Ue - sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà - diventa essenziale per migliorare la qualità complessiva dell’offerta turistico-culturale legata alla Sicilia. Quello di oggi è un punto di partenza che grazie all’azione che metteremo in campo insieme ai Gal, potrà diventare un’occasione preziosa di sviluppo per i nostri territori”.
“I fondi comunitari rappresentano necessari strumenti di finanziamento per migliorare l’attrattività dei nostri siti”, conclude l’assessore.

L’obiettivo del governo è quello di mantenere vivo l’interesse per lo straordinario patrimonio culturale che possiede l’Isola perché, in caso di passaggio a zona gialla, i siciliani potrebbero approfittare per conoscere le bellezze della propria regione, approfittando del periodo di ferie di fine anno, contribuendo così alla sopravvivenza del turismo regionale, uno dei settori trainanti dell’economia siciliana.

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