"La sicurezza va intesa in una prospettiva più ampia, che non si limiti a più bombe e più carri armati. Nessuno desidera la guerra, ma tutti vogliamo rafforzare la sicurezza del nostro Paese, dell'Europa e dell'Occidente. Per questo il governo italiano condivide e sostiene la proposta di Ursula von der Leyen, approvata da tutti i governi al Consiglio Europeo. Siamo determinati ad andare avanti su questa strada".
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite della trasmissione "4 di sera" su Rete 4.
Europa e Stati Uniti: due volti della stessa sicurezza
"La sicurezza europea – ha sottolineato Tajani – coincide con la sicurezza atlantica. L’Occidente ha due pilastri fondamentali: Europa e America. Dobbiamo lavorare insieme per la difesa dell’Occidente, consapevoli che non esistono alternative: gli Stati Uniti hanno bisogno dell’Europa, così come l’Europa ha bisogno degli Stati Uniti".
Divergenze tra Paesi? L'importante è restare uniti
A proposito delle divergenze tra Italia, Francia e Germania, Tajani ha chiarito: "È normale che ci sia un dibattito aperto. Ciò che conta è la volontà di avanzare insieme come Europa, seguendo gli insegnamenti di De Gasperi e l’impegno di Berlusconi. Non dobbiamo preoccuparci di ciò che accade, ma concentrarci sul fare le cose insieme, perché siamo tutti sulla stessa barca e dalla stessa parte".
"In un mondo dominato dalla competizione tra Stati Uniti, Cina e Russia, l’Europa non può permettersi di restare divisa. Sta a noi dimostrare che l’Italia ha un equipaggio capace di mantenere la rotta e condurre la nave in un porto sicuro. Questo vale per tutti i Paesi europei: la nostra forza risiede nella consapevolezza di essere parte dell’Unione Europea".
Più Europa significa più sicurezza
"Oggi la sicurezza non può essere solo una questione nazionale, riguardante singolarmente Francia, Italia o Germania: esiste l’Europa. Più Europa significa maggiore sicurezza per tutti i cittadini dei suoi Stati membri", ha concluso Tajani.
(askanews)
Lascia una risposta