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Palermo, slitta ancora la nomina dei nuovi vertici delle partecipate

Palermo, slitta ancora la nomina dei nuovi vertici delle partecipate

Palermo, slitta ancora la nomina dei nuovi vertici delle partecipate

PALERMO - È ormai passata la prima settimana di marzo e ancora, malgrado le promesse, non è arrivata l’ufficialità sulla nomina dei nuovi dirigenti delle partecipate. È vero che da settimane ormai circolano i nomi dei nuovi presidenti, ma la maggioranza non ha ancora trovato la quadra (in particolare, sembrerebbe, sui posti di sottogoverno) e l’annuncio della nuova governance delle aziende comunali continua a slittare.

Dell’agitazione che attraversa il centrodestra è stato prova, la scorsa settimana, l’attacco frontale al presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo da parte dei consiglieri di Forza Italia, e compagni di partito, Ottavio Zacco e Gianluca Inzerillo. I due, esponenti dell’area Tamajo, hanno accusato Tantillo di “impegnarsi a piazzare uomini nei Consigli di amministrazione”, salvo poi cambiare il bersaglio sulla programmazione e la gestione dei lavori d’Aula.

La spartizione delle presidenze parrebbe ormai definita: la Gesap a Fratelli d’Italia, l’Amg Energia alla Lega, l’Amat e la Reset a Forza Italia, la Sispi alla Dc e la Rap al gruppo del sindaco Roberto Lagalla. Andrà a scadenza naturale, invece, l’Amap (anche per un discorso di statuto, vista la presenza dei Comuni dell’area metropolitana tra i soci). E occhio agli orlandiani ancora al comando, come Fabio Giambrone alla Gh, la società di handling dell’aeroporto Falcone Borsellino: non sono ancora del tutto fuori dai giochi.

Nell’attesa che il puzzle venga composto, però, monta la protesta dell’opposizione a Sala delle Lapidi. “Ho presentato una istanza di accesso agli atti - ha annunciato il consigliere di Azione Leonardo Canto - per conoscere il contenuto dei curriculum di tutti quanti hanno dato la propria disponibilità ad assumere ruoli dirigenziali nelle partecipate cittadine per confrontarli con quelli dei soggetti prescelti dall’Amministrazione per ricoprire tali ruoli apicali. Effettuerò un’analisi comparata di tali curriculum per valutare i criteri con i quali questa Amministrazione e il sindaco stanno effettuando tali scelte. Auspichiamo che le lotte fratricide interne alla coalizione e agli stessi partiti non condizionino le scelte del sindaco e che tali scelte seguano la logica del merito e non della spartizione tra i partiti di maggioranza”.

“Se così non dovesse essere - ha concluso Canto - e fosse palese la scelta di soggetti indicati dai partiti a fronte di disponibilità di profili dai curricula assai più titolati chiederemo al sindaco di riferire in Aula”.

Per Ramon La Torre, segretario di Rifondazione comunista Palermo, “il totonomine nel governo Lagalla sulle governance delle società che organizzano e gestiscono i servizi primari per la città dà una dimostrazione plastica di ciò che denunciamo da tempo. Logiche da spartizione predatoria dei ruoli di sottogoverno dalla quale non traspare alcuna considerazione nel merito della mission di cui dovrebbero dotarsi le stesse società che si andranno a dirigere”.

“Oggi, come nelle precedenti Amministrazioni comunali - ha attaccato Concetta Amella del M5S - le aziende partecipate sono ostaggio degli appetiti dei partiti che sostengono il sindaco. Malgrado le promesse, a mesi dall’elezione di Roberto Lagalla, lo scenario è quello di una stagnazione totale, in cui si fanno spazio soltanto logiche predatorie e dinamiche spartitorie. Non c’è stato ancora alcun cambio al vertice delle aziende, che arrancano tra contratti di servizio da rimodulare o rinnovare, piani industriali obsoleti e collegi sindacali scaduti. E, in questa situazione, i partiti litigano e basta. Una paralisi vergognosa e imbarazzante in un ambito che ha continuato a manifestarsi come un universo parallelo a quello del Comune. Urge più che mai rinnovare i vertici delle società partecipate. Ma bisogna farlo applicando i criteri del merito professionale, non quelli delle appartenenze politiche”.

Gaspare Ingargiola

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