Referendum 2025: tutto quello che c’è da sapere

Referendum 2025: tutto quello che c’è da sapere

Referendum 2025: tutto quello che c’è da sapere

L’8 e 9 giugno 2025, i cittadini italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi su cinque referendum abrogativi. Quattro di questi, promossi dalla CGIL, riguardano il mondo del lavoro, mentre l’ultimo affronta il tema della cittadinanza.

Non si terrà, invece, il referendum abrogativo sulla legge sull’autonomia differenziata, bocciato dalla Corte Costituzionale.

Referendum sulla cittadinanza: cosa prevede?

Il referendum sulla cittadinanza propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale necessario per ottenere la cittadinanza italiana. Questa modifica ripristinerebbe un requisito in vigore dal 1865 al 1992, andando a cambiare l’articolo 9 della legge 91/1992.

Tuttavia, il referendum non modifica altri requisiti per l’ottenimento della cittadinanza, come:

  • La conoscenza della lingua italiana
  • L’assenza di precedenti penali
  • L’ottemperanza agli obblighi fiscali
  • L’assenza di pericoli per la sicurezza della Repubblica

I quattro referendum sul lavoro

I quattro referendum sul lavoro, promossi dalla CGIL, mirano a modificare diverse norme in materia di licenziamenti, contratti e sicurezza.

Jobs Act e licenziamenti

  • Propone di eliminare le norme che impediscono il reintegro di un lavoratore licenziato ingiustamente nelle aziende che applicano il contratto a tutele crescenti introdotto dal Jobs Act nel 2015.

Indennità per i licenziamenti nelle piccole imprese

  • Chiede di rimuovere il tetto massimo di sei mensilità per l’indennizzo dovuto ai lavoratori di aziende con meno di 15 dipendenti in caso di licenziamento illegittimo.

Contratti a termine

  • Punta ad abrogare alcune norme che regolano l’utilizzo dei contratti a tempo determinato, aumentando le tutele per i lavoratori precari.

Responsabilità negli appalti per gli infortuni sul lavoro

  • Propone di eliminare le norme che escludono la responsabilità solidale di committenti, appaltanti e subappaltanti nei casi di infortunio sul lavoro all’interno di un appalto.

Quando e come si vota?

L’election day è fissato per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.

Cosa serve per votare?

  • Tessera elettorale
  • Documento d’identità valido

Ai seggi verranno consegnate una o più schede (a seconda dei quesiti), su cui l’elettore dovrà barrare SÌ o NO.

Come funzionano i referendum abrogativi?

  • Votando SÌ, si cancella del tutto o in parte la legge in questione.
  • Votando NO, la norma resta invariata.
  • Affinché il referendum sia valido, deve votare almeno il 50% +1 degli aventi diritto.

Un voto che può cambiare il panorama normativo

I cinque referendum del 2025 toccano temi centrali per il Paese, dalla cittadinanza alle tutele sul lavoro. Sarà il voto dei cittadini a decidere il futuro di queste norme.

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