Ponte sullo Stretto di Messina: tutte le risposte sul progetto approvato

Ponte sullo Stretto di Messina: tutte le risposte sul progetto approvato

Ponte sullo Stretto di Messina: tutte le risposte sul progetto approvato

Il Ponte sullo Stretto di Messina torna al centro dell’agenda infrastrutturale italiana con il progetto definitivo approvato dal Cipess. Ecco le risposte alle domande più frequenti: sicurezza sismica, sostenibilità, tempistiche, costi e impatto ambientale.

Quando è nato il progetto del Ponte sullo Stretto?

L’idea del Ponte risale al 1969, quando fu indetto il primo concorso di idee. Dopo decenni di studi, nel 1992 venne individuata la soluzione definitiva. Il progetto ha visto importanti passi avanti tra il 2003 e il 2011, prima di essere sospeso nel 2012. Il riavvio ufficiale è avvenuto nel 2023 con il Decreto-legge 35/2023.

Quali record tecnici stabilirà il Ponte?

Il Ponte sullo Stretto sarà il ponte sospeso più lungo al mondo, con:

  • Lunghezza totale: 3.666 metri

  • Campata centrale sospesa: 3.300 metri

  • Larghezza dell’impalcato: circa 60 metri

  • Altezza torri: 399 metri

  • Cavi principali: 2 coppie da 1,26 metri di diametro ciascuno

Quanti veicoli e treni lo attraverseranno?

Il ponte potrà ospitare:

  • 6.000 veicoli/ora

  • 200 treni al giorno

  • 3 corsie stradali per senso di marcia

  • Doppio binario ferroviario

  • Corsie di servizio

Funzionerà 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

Quali sono le novità ingegneristiche?

Il progetto aggiornato mantiene la struttura originaria, ma integra:

  • Nuove tecnologie di sicurezza e sostenibilità

  • Standard superiori rispetto ad altre grandi opere

  • Soluzioni tecniche ispirate al Ponte di Çanakkale e Osman Ghazi

Il ponte sarà costruito con l’impalcato aerodinamico “Messina Type Deck”, ad altissima stabilità.

Miglioramenti per la tutela ambientale

Il nuovo progetto prevede:

  • Riforestazioni e ricostruzione di habitat

  • Interventi sui corsi d’acqua

  • Compensazioni ambientali superiori agli standard ministeriali

Il parere del Comitato Scientifico

Il Comitato ha espresso parere favorevole con raccomandazioni, già in gran parte implementate. Nessuna modifica sostanziale al progetto definitivo è richiesta.

Risultati della Valutazione di Impatto Ambientale

La Commissione VIA ha espresso parere positivo unanime, con 62 prescrizioni attuabili nella fase esecutiva, relative a studi e monitoraggi ambientali.

Il Ponte è sicuro in caso di terremoto?

Sì. I ponti sospesi sono intrinsecamente resistenti ai terremoti. Il progetto ha adottato standard sismici superiori a quelli previsti dalle Norme Tecniche italiane, considerando le peculiarità geologiche dello Stretto.

I piloni saranno costruiti in aree sicure?

Le analisi geologiche dell’Università La Sapienza e dell’INGV hanno confermato la stabilità e sicurezza delle aree scelte per i piloni. La faglia di Cannitello non è considerata attiva o capace.

Esistono esempi simili in aree sismiche?

Sì. Alcuni esempi noti:

  • Ponte Akashi-Kaikyō (Giappone)

  • Ponte Osman Ghazi (Turchia)

  • Ponte di Çanakkale (Turchia)

Tutti realizzati in aree sismiche e funzionanti in piena sicurezza.

Il Ponte resisterà a vento e piogge?

Sì. È progettato per resistere a venti fino a 270 km/h. I test in galleria del vento lo confermano stabile anche con raffiche fino a 292 km/h, ben oltre le massime registrate nello Stretto (144 km/h).

Consentirà il passaggio delle grandi navi?

Sì. Il franco navigabile sarà di 70 metri, sufficiente per il passaggio delle navi moderne, con un’ampiezza utile di 600 metri.

Chi ha progettato il Ponte?

Il team è composto da esperti internazionali di ponti sospesi, tra cui la danese COWI. L’aggiudicatario del progetto è Eurolink S.C.p.A., con il gruppo Webuild come socio di maggioranza.

Quali sono i costi del progetto?

Il costo complessivo stimato è di 13,5 miliardi di euro, suddiviso tra:

  • Ponte sullo Stretto (40% del totale)

  • Collegamenti stradali e ferroviari

  • Stazioni ferroviarie sotterranee a Messina

  • Opere di compensazione ambientale

  • Centro direzionale in Calabria

Il Ponte rientra in un piano infrastrutturale più ampio?

Sì. Il Ponte fa parte di un piano nazionale da oltre 120 miliardi di euro per connettere Nord e Sud:

  • 50 miliardi: qualità del servizio ferroviario

  • 60 miliardi: trasformazione rete ferroviaria

  • 40 miliardi: nuove strade e autostrade

È incluso nella Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T) dell’UE.

Come verrà garantita la legalità nei cantieri?

Webuild ed Eurolink attuano un modello di business basato sulla legalità e sulla collaborazione con istituzioni e forze dell’ordine, per presidiare i lavori e prevenire infiltrazioni.

Quanti posti di lavoro creerà il Ponte?

Si stimano:

  • 4.300 addetti all’anno durante i lavori

  • Picco di 7.000 addetti

  • Oltre 100.000 posti di lavoro totali tra diretti e indiretti.

Il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta un’opera di ingegneria senza precedenti per l’Italia e per l’Europa. Coniuga innovazione, sicurezza, sostenibilità e sviluppo economico, rafforzando i collegamenti tra Sud e Nord del Paese.

di Luigi Ansaloni

 

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