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Covid, in Sicilia i peggiori numeri d’Italia, più morti e ricoveri di tutti

Covid, in Sicilia i peggiori numeri d’Italia, più morti e ricoveri di tutti

In questo momento, senza girarci troppo intorno, la Sicilia ha i numeri peggiori d’Italia, nell’ormai lunghissima lotta alla pandemia di coronavirus.

Nelle ultime 24 ore quasi la metà dei decessi in tutta la Penisola (6 su 15) sono nell’Isola, e come se non bastasse è avvenuto il sorpasso nei confronti del Lazio per il numero totale di ricoverati in ospedale: 263 a 262.

Vero, dalle parti di Roma ci sono più pazienti intensiva (36 contro 26), però ci sono anche più abitanti (un milioni di differenza) e più posti letto, tanto che la Sicilia ha il 4% di occupazione in intensiva e il 9% in regime ordinario, mentre nel Lazio le cifre sono rispettivamente il 3% e il 4,1%.

I NUMERI

Oggi ci sono stati 627 nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 22.766 tamponi processati nell'isola. L'incidenza è scesa ancora poco al di sotto del 2,8%. L'isola oggi è di nuovo quarta per i nuovi contagi giornalieri in Italia dietro Lazio, Lombardia e Toscana.

Gli attuali positivi sono 8.943 con un aumento di altri 435 casi. I guariti sono 186 mentre nelle ultime 24 ore si registrano sei nuove vittime, esattamente come ieri, e il totale dei decessi sale a 6.036. Sul fronte ospedaliero sono adesso 289 i ricoverati, 25 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 26 i ricoverati, quattro in meno.

Sul fronte del contagio nelle singole province a Palermo sono stati registrati 139 casi, a Catania 116, a Caltanissetta 104, ad Agrigento 93, a Ragusa 68, a Enna 43, a Siracusa 33, a Trapani 28 e a Messina tre.

In Italia 5.696 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4.552. Sono invece 15 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 24.

Il caso Caltanissetta

Sorprende, negativamente, il caso di Caltanissetta. Una provincia certamente molto, molto più piccola, come territorio e popolazione, di Catania e Palermo ma che da giorni rivaleggia con le due principali città siciliane. Il problema è soprattutto Gela, dove sarebbero più di mille i contagiati. Zona rossa fino a pochi giorni fa, il provvedimento è stato revocato (come in ogni parte dell’Isola) da Musumeci. Il sindaco Lucio Greco vorrebbe creare una sorta di “zona rossa speciale”, con regole più elastiche, ma è arrivato subito lo stop dei commercianti. Perchè a fine luglio e con agosto alle porte, l’unica vera cosa che interessa a tutti è questa: il turismo e gli affari.

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