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Covid, Sciacca e Regalbuto zona rossa, focolai nel Palermitano

Covid, Sciacca e Regalbuto zona rossa, focolai nel Palermitano

Covid, Sciacca e Regalbuto zona rossa, focolai nel Palermitano

Ieri sera il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha istituito due nuove zone rosse: i Comuni di Sciacca, in provincia di Agrigento, e di Regalbuto, in provincia di Enna. L'ordinanza entrerà in vigore domani e sarà valida fino al trenta marzo compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle due città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni e certificato dalle rispettive Asp. E' salito dunque a undici il numero dei Comuni in lockdown nell'Isola. Intanto le cifre sull'incidenza della pandemia in Sicilia hanno fatto registrare, secondo il bollettino di ieri, 598 i nuovi positivi al Covid-19 su 24.551 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,4%. La Regione è decima nel contagio a livello nazionale, le vittime sono state tredici con un totale di 4.371. La distribuzione nelle province vede Palermo con 225 casi, Catania 136, Agrigento 63, Caltanissetta ed Enna 36, Siracusa 32, Ragusa 23, Trapani 28, Messina 18. I focolai nel Palermitano A proposito di Palermo, c'è preoccupazione per due focolai a Partinico e Cinisi. Nel primo Comune, nella casa di riposo per anziani "Nido d'Argento", sono risultati positivi diciotto ospiti e quattro operatori. I contagi sono stati scoperti dopo il malore di un'anziana, poi deceduta per arresto cardiaco, che, trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Civico di Partinico, era risultata positiva. I quattro operatori contagiati avevano già ricevuto la prima somministrazione del vaccino ed erano in attesa della seconda dose, mentre nessun anziano era stato ancora vaccinato. Sono intanto saliti a nove su dieci gli ospiti della comunità alloggio Iside di Cinisi positivi al Covid-19. Dei tre operatori sanitari in servizio nella struttura che si occupa di persone con problemi psichici, due sono rimasti contagiati. Già da cinque giorni, dopo i primi casi di positività riscontrati attraverso il test rapido antigenico, sono tutti isolati all'interno del presidio socio-sanitario, compresa l'unica operatrice sanitaria attualmente indenne che, ha scelto di restare assieme ai colleghi e alle persone assistite. Tar Sicilia contro supermarket E proprio per evitare assembramenti che il Tar Sicilia, sezione di Palermo, ha respinto la richiesta di sospensione d'urgenza della recente ordinanza comunale che ha disposto fino a oggi la chiusura di alcuni mercati rionali e la vendita, in tutto il territorio cittadino, di alcolici dopo le 18. La richiesta era stata presentata dai gestori di una catena di supermarket sanzionati dalla Polizia municipale per aver venduto una bottiglia di vino a un cliente dopo l'orario consentito. Centounenne vaccinato Buone notizie infine nell'ospedale Garibaldi centro di Catania dove un pensionato di 101 anni ha completato ieri il percorso di vaccinazione contro il virus. Aveva effettuato la prima dosa circa tre settimane addietro, non riscontrando alcuna sintomatologia.

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