Un caso clinico di eccezionale complessità è stato risolto con successo grazie a un intervento chirurgico multidisciplinare eseguito a Palermo, coinvolgendo le équipe dell’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli e dell’Ismett. I medici hanno rimosso una leiomiomatosi intravascolare, una rara forma di fibroma uterino a potenziale maligno incerto, che si era estesa dal sistema venoso pelvico fino al cuore.
Cos'è la leiomiomatosi intravascolare
La leiomiomatosi intravascolare è una patologia estremamente rara che origina dall'utero e cresce all’interno dei vasi sanguigni, potenzialmente raggiungendo anche organi vitali. In questo caso specifico, la massa tumorale si è estesa dalla pelvi fino alla vena cava inferiore, raggiungendo l’atrio e il ventricolo destro del cuore.
L'intervento: prima applicazione della tecnica LEER su una formazione endovascolare
A rendere l’intervento ancora più rilevante a livello scientifico è stata l’applicazione innovativa della tecnica LEER (Laterally Extended Endopelvic Resection). Solitamente impiegata per tumori ginecologici maligni avanzati o resistenti a trattamenti convenzionali, questa procedura è stata qui utilizzata per la prima volta in Italia su una massa endovascolare uterina con sviluppo sistemico.
L’intervento ha visto la sinergia tra ginecologi e cardiochirurghi di due importanti strutture sanitarie siciliane, e ha richiesto una delicata gestione multidisciplinare per garantire la completa rimozione della massa, minimizzando i rischi per la paziente.
Le dichiarazioni dei dirigenti sanitari
Walter Messina, direttore generale dell’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli, ha commentato: “La felice risoluzione di un caso così complesso rappresenta una prova concreta dell’elevata qualità delle cure offerte nella nostra Regione e della competenza clinica e scientifica dei nostri professionisti.”
Cinzia Di Benedetto, direttore sanitario di ISMETT, ha aggiunto: “Si è trattato di un esempio virtuoso di collaborazione fra due eccellenze siciliane. La sinergia tra Regione e Ismett ha permesso alla paziente di ricevere cure avanzate senza dover lasciare l’Isola.”
Risultato: paziente salva e in buone condizioni
Grazie al perfetto coordinamento tra le strutture coinvolte e all’eccellenza clinica degli operatori, l’intervento cardiochirurgico-ginecologico è stato risolutivo. La paziente è salva e attualmente in buone condizioni di salute.
di Federico Rosa
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