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Meeting a Palermo, chemio ai titoli di coda per alcuni tumori

Meeting a Palermo, chemio ai titoli di coda per alcuni tumori

Meeting a Palermo, chemio ai titoli di coda per alcuni tumori

E' con grande trepidazione che si attende l'apertura del meeting scientifico previsto nel capoluogo siciliano il prossimo 18 marzo a Palermo, all’Hotel Federico II Central Palace. In quel giorno, a incontrarsi, saranno alcuni tra i massimi esperti mondiali di patogenesi e terapia innovativa di linfomi e mieloma. Ciò che sarà presentato riguarda l'aggiornamento e le prospettive future sull’uso dell’immunoterapia in queste patologie. Nello specifico sulle CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-Cell Therapy) e sugli anticorpi bispecifici che stanno contribuendo a migliorare la sopravvivenza dei pazienti affetti da linfoma e, a breve, saranno anche disponibili per i pazienti affetti da mieloma.

Solida tradizione nella ricerca degli ospedali palermitani

L'incontro, durante il quale si confronteranno autorevoli esperti di campo internazionale, è organizzato da Caterina Patti, direttore dell’Uoc Oncoematologia dell’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello” di Palermo e da Luca Castagna, direttore dell’Uuosd Trapianti di midollo osseo della medesima azienda. L’uoc di Oncoematologia diretta da Patti, nello specifico, è centro di riferimento regionale per la Prevenzione, la diagnosi e la cura delle leucemie e dei linfomi. L'azienda “Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello” che, in questo campo ha una solida tradizione di ricerca, è centro accreditato per l’infusione di CAR-T, grazie al fatto che vanta personale altamente qualificato e contribuisce a garantire, anche nella nostra Regione, cure innovative da parte del servizio sanitario pubblico, con significativa contrazione della migrazione extra-regionale.

Un cambiamento storico

“Tanti - afferma Patti - i farmaci innovativi oggi disponibili per i pazienti affetti da malattie linfoproliferative. Ovvero, nuovi farmaci target che bersagliano le cellule tumorali e il loro microambiente. Stiamo assistendo a un cambiamento storico nel trattamento dei nostri pazienti che possono essere trattati con terapie sempre più personalizzate e sempre meno tossiche. In alcune patologie abbiamo già abolito l’uso della chemioterapia. Infatti, le più recenti linee di ricerca sono orientate allo sviluppo di immunoterapia sempre più efficace come le CAR- T, che richiedono però una complessità organizzativa e non sono accessibili a tutti i centri ematologici, ma anche agli anticorpi bispecifici che saranno a breve disponibili in tutti i centri qualificati e per la stragrande maggioranza dei nostri pazienti”.

Ulteriori armi per la lotta ai tumori

“Questi farmaci - conclude Patti - a breve potranno anche essere combinati o utilizzati in associazione alle terapie attualmente disponibili in modo da incrementare l’efficacia terapeutica. Tali trattamenti sono già utilizzati da tempo presso l’Oncoematologia dell’ospedale Cervello e disponibili per tutti i siciliani che hanno così l’opportunità di farsi trattare vicino casa". In particolare le “CAR-T” rientrano tra le cosiddette terapie avanzate, frutto dei progressi scientifici nel campo della biotecnologia cellulare e molecolare.

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