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Vaccini bimbi, via libera, in Sicilia si parte il 13 dicembre

Vaccini bimbi, via libera, in Sicilia si parte il 13 dicembre

Vaccini bimbi, via libera, in Sicilia si parte il 13 dicembre

Via libera dell'Aifa al vaccino covid per i bambini dai 5 agli 11 anni. In Italia, dunque anche in Sicilia, si partirà dal 13 dicembre.

C'è intanto un documento delle società scientifiche dei pediatri ai genitori sull'opportunità di vaccinare con il vaccino mRna anti-Covid.

"Nel complesso, ci sentiamo di raccomandare la vaccinazione nei bambini tra 5 e 11 anni in quanto capace di prevenire casi severi, sia pur rari, dovuti direttamente al virus o alle sue complicanze infiammatorie, di ridurre disagi per gli stessi bambini e alle loro famiglie e di aumentare in generale i loro gradi di libertà.

La raccomandazione è ancora più forte se il bambino soffre di patologie croniche, e se convive o ha contatti stretti con adulti anziani o fragili", scrivono i pediatri nel documento pubblicato sul sito della Società italiana di pediatria (Sip). "Le controindicazioni sono rarissime - sottolineano - e riguardano soggetti con malattie immunomediate. In questi casi è opportuno rivolgersi agli specialisti che seguono il bambino. Affermiamo questo nella consapevolezza che i dati disponibili, pur essendo più che sufficienti per definire l'opportunità di procedere quanto prima alla vaccinazione nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, non consentono su alcuni aspetti, quali ad esempio gli effetti a lungo termine della malattia o eventuali complicanze estremamente rare della vaccinazione, di dare risposte definitive".

Gli esperti spiegano che la riflessione sul tema deve considerare quanto è noto sull'epidemiologia dell'infezione da SARS-CoV-2 e le sue varianti in età pediatrica, i suoi effetti clinici diretti incluse le complicanze a breve e lungo termine, l'efficacia e la sicurezza dimostrata per il vaccino in questa fascia di età. Le valutazioni devono comprendere sia gli aspetti strettamente medici e assistenziali - che sono ovviamente prioritari - sia gli aspetti psicologici e sociali che caratterizzano la condizione dell'infanzia rispetto alla pandemia. Il documento è stato approvato da Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Associazione Culturale Pediatri (ACP) e dalla Federazione delle Società Scientifiche e delle Associazioni di Area Pediatrica (FIARPED). (ANSA).

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