fbpx

Variante Omicron, terzo caso in Sicilia, positivo nel Palermitano

Variante Omicron, terzo caso in Sicilia, positivo nel Palermitano

Variante Omicron, terzo caso in Sicilia, positivo nel Palermitano

Terzo caso di variante Omicron in Sicilia, anche questo a Palermo. A confermarlo il commissario straordinario all'emergenza Covid di Palermo, Renato Costa: "Quasi certamente si tratta di Omicron, attendiamo l'ufficialità ma ci sono pochi dubbi".

E nel resto d'Italia la variante Omicron soffia sul fuoco della pandemia di Covid-19 [3], e ha fatto impennare la curva dei casi, che ha così ripreso una crescita di tipo esponenziale dopo alcune settimane in cui l'andamento era stato di tipo lineare. Solo negli ultimi sette giorni, infatti, i casi positivi sono aumentati del 41%, tornando ai livelli di oltre un mese fa.

I numeri

In assenza di dati completi sul sequenziamento, quelli relativi alle sequenze della variante Omicron depositate nella banca dati internazionale Gisaid indicano che in soli cinque giorni le sequenze della variante Omicron depositate dall'Italia sono aumentate dallo 0,5% all'1,1% del totale delle sequenze del virus provenienti dal nostro Paese, che sono passate così da 17 a 60. I dati del ministero della Salute indicano intanto che i nuovi casi sono stati 16.213, contro i 24.259 del giorno prima: un calo in linea con la minore frequenza nei test che si osserva nei giorni festivi. Sono stati infatti 337.222 i test eseguiti in 24 ore, fra molecolari e antigenici rapidi: oltre 229.000 in meno rispetto ai 566.300 del giorno precedente. Di conseguenza il tasso di positività calcolato facendo il rapporto fra il totale dei casi e il totale dei tamponi è salito in un giorno dal 4,3% al 4,8%; facendo invece il rapporto fra il totale dei casi e i soli tamponi molecolari, il tasso è del 13%, secondo i calcoli del sito Covid Trends. Segna un incremento deciso il numero dei decessi, che in un giorno sono aumentati di 40 unità, passando da 97 a 137. Aumentano anche i ricoveri: i pazienti nelle terapie intensive sono 987 , 21 in più in 24 ore nel saldo fra entrate e uscite, e gli ingressi giornalieri sono stati 73; nei reparti ordinari i ricoveri sono 8.101, 375 in più in 24 ore. Fra le regioni, i dati del ministero della Salute indicano che l'incremento maggiore in un giorno si registra in Lombardia (2.576), seguita da Emilia Romagna (2.369), Veneto (2.304), Lazio (1.638), Piemonte (1.581),Campania (1.308).

Cosa accadrà?

Si tratta adesso di capire che cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, ma gli elementi per poter fare delle stime sono ancora pochi. Uno dei dati più importanti è la contagiosità della variante Omicron che, secondo quanto riporta la letteratura scientifica, potrebbe essere fra 5 e 6 volte più contagiosa della Delta. Strettamente collegato a questo dato c'è quello sul tempo di raddoppio dei casi provocati dalla Omicron, che al momento si ipotizzia sia di circa 2 giorni. Questo significa che gli esperti sono costretti a rivedere le stime fatte finora e che, sulla base dei dati di settimane fa, lasciavano ipotizzare che per Natale non si sarebbero superati i 30.000 casi. Al momento "è impossibile fare previsioni accurate, stiamo sequenziando molto poco e in questo siamo ultimi in Europa", osserva il fisico citando le affermazioni fatte anche dal virologo Giorgio Palù.

A indicare che la curva ha ripreso a salire è, infine, il dato relativo all'indice di contagio: "È risalito a 1,19 anche il Covindex", il valore analogo all'indice di contagio Rt calcolato dagli esperti del sito CovidTrends. "È perciò in corso una fase di accelerazione - dice Sestili - e con i suoi tempi di raddoppio di circa due giorni, la Omicron potrebbe diventare dominante entro un mese, ossia in tempi ben più veloci di quanto potessimo immaginare".

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi