Con l'arrivo del caldo in Sicilia i primi incendi nel Palermitano

Con l'arrivo del caldo in Sicilia i primi incendi nel Palermitano

Con l’arrivo del caldo in Sicilia i primi incendi nel Palermitano

Con l’arrivo delle alte temperature, nel Palermitano si sono registrati numerosi incendi che hanno richiesto l’intervento coordinato dei vigili del fuoco e del Corpo forestale. Le fiamme sono divampate in particolare a Partinico, nelle contrade Bosco Falconeria e San Carlo, a San Giuseppe Jato in contrada Perciata, e nei pressi dell’Acqua Park di Monreale. Altri roghi si sono sviluppati anche a Balestrate, nei pressi dell’autostrada, a Misilmeri e sul Monte Grifone, alimentati dal vento di scirocco e dalla vegetazione secca.

Al via la campagna antincendio della Regione Siciliana

In risposta al rischio crescente, la Regione Siciliana avvierà ufficialmente la campagna antincendio 2025 giovedì 15 maggio. Il piano prevede il potenziamento delle squadre operative e l’impiego di nuovi strumenti tecnologici per il contrasto ai roghi boschivi, come stabilito dal decreto firmato dall’assessore al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino.

Schifani: “Difendere l’ambiente è una priorità”

“Proteggere il nostro patrimonio ambientale è una priorità assoluta per il mio governo”, ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani. “Abbiamo stanziato risorse e messo in campo competenze per garantire una risposta tempestiva ed efficace. La lotta agli incendi richiede uno sforzo collettivo, e per questo abbiamo rafforzato la collaborazione tra tutte le forze coinvolte. Una sala operativa unificata coordinerà ogni intervento sul territorio”.

Droni, termocamere e più squadre: il piano operativo

L’assessore Savarino ha illustrato nel dettaglio le novità della campagna antincendio: “Ci sarà un controllo più capillare del territorio grazie all’estensione delle convenzioni con i vigili del fuoco e i carabinieri. Questi ultimi potranno utilizzare droni di ultima generazione, capaci di operare anche con venti forti, per monitorare e individuare eventuali piromani. Verrà inoltre potenziato l’uso di telecamere e termocamere”.

Particolare attenzione è stata riservata alle aree più esposte, con l’aumento delle squadre antincendio a Pantelleria – a tutela del Parco – e ad Agrigento, in vista del maggiore afflusso turistico legato al titolo di Capitale italiana della cultura 2025.

Più Dos e ordinanze per la pulizia dei terreni

Per garantire un’azione continuativa e coordinata, sarà implementata una nuova organizzazione dei direttori delle operazioni di spegnimento (Dos), con turnazioni su base regionale e comprensoriale. Inoltre, la Regione ha avviato un pressing su Comuni, Province e Anas affinché facciano rispettare le ordinanze relative alla pulizia dei terreni da parte dei privati.

L’appello: “Segnalate chi appicca gli incendi”

“Il 98% degli incendi è causato dall’uomo”, ha sottolineato Savarino. “Invitiamo i cittadini a segnalare immediatamente ogni principio di incendio o comportamento sospetto al numero 1515. Sempre più spesso, grazie alla tecnologia e alla collaborazione civica, i responsabili vengono identificati e arrestati”.

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