L’inizio del 2026 si preannuncia particolarmente complesso sul fronte dei trasporti, con una lunga serie di scioperi, mobilitazioni e agitazioni sindacali in programma in tutta Italia. Dopo un finale di 2025 già segnato da proteste diffuse, anche gennaio 2026 sarà caratterizzato da numerosi stop, con possibili disagi per pendolari e viaggiatori su scala locale e nazionale.
Le prime agitazioni scatteranno dall’8 gennaio, coinvolgendo progressivamente trasporto pubblico locale, ferrovie e settore aereo.
Stop dall’8 gennaio: prime proteste locali e nazionali
Il calendario si apre l’8 gennaio, con uno sciopero locale in Abruzzo, proclamato dal sindacato Orsa, che interesserà il trasporto pubblico dalle 9 alle 13. Nella stessa giornata è previsto anche uno stop di 24 ore a Napoli, con il coinvolgimento del personale Eav.
Il giorno successivo, 9 gennaio, sarà invece segnato da una mobilitazione di carattere nazionale, con particolare attenzione al trasporto aereo. Annunciati:
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Sciopero di 24 ore per il personale di bordo EasyJet
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Stop di 8 ore per lo staff Vueling
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Agitazioni del personale handling negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa
Nella stessa giornata sono attesi disagi anche nel trasporto pubblico locale in Sardegna, con uno stop di 24 ore proclamato dall’Arst nelle aree di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Prevista inoltre un’astensione di 4 ore a Termoli per il personale GTM.
Scioperi a metà mese: Milano, Molise e Sicilia
Il 15 gennaio riflettori puntati su Milano, dove è stato proclamato uno sciopero di 24 ore dell’ATM. Bus, tram e metropolitana potrebbero subire forti limitazioni per l’intera giornata.
Il 16 gennaio sarà una delle date più delicate del mese. In Molise è prevista una protesta del trasporto pubblico locale, indetta dai sindacati Faisa Cisal, Filt-Cgil e Fit-Cisl.
Nella stessa giornata sono attesi disagi significativi anche in Sicilia, con possibili scioperi di 24 ore che coinvolgeranno Palermo, Catania ed Enna, sia nei centri urbani sia nelle rispettive province.
Sciopero nazionale dei treni e ultimo stop del mese
Il 20 gennaio è in programma una mobilitazione nazionale dei macchinisti e del personale di bordo delle Ferrovie dello Stato. Lo sciopero, della durata di 8 ore, potrebbe causare ritardi e cancellazioni su treni regionali, Intercity e alta velocità.
A chiudere il mese sarà lo sciopero del 29 gennaio, che interesserà il trasporto pubblico di Ancona, con uno stop di 24 ore degli operatori Conerobus, salvo eventuali modifiche.
Calendario scioperi gennaio 2026: le date da segnare
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8 gennaio
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9 gennaio (nazionale)
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15 gennaio
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16 gennaio (forti disagi anche in Sicilia)
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20 gennaio (sciopero nazionale FS)
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29 gennaio
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