Gli attuali autobus extraurbani non potranno più offrire ai siciliani 62 milioni di chilometri l'anno, come avviene oggi, ma soltanto 48 milioni di chilometri, con la cancellazione ogni giorno di 1.000 collegamenti extraurbani e la conseguente perdita di 300 posti di lavoro".
Lo ha detto Antonio Graffagnini presidente di Anav Sicilia, che durante una riunione del direttivo siciliano dell'Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, ha affrontato la questione relativa al cosiddetto 'avviso di preinformazione' proposto dall'Assessorato Regionale Trasporti e Mobilità che fissa per il prossimo futuro la quantità di servizi di trasporto viaggiatori in Sicilia.
"La Sicilia - ha aggiunto Graffagnini - passerà da un'offerta di servizi pubblici pari a 12,7 chilometri l'anno per abitante, già inferiore di 4 punti rispetto alla media italiana, a 9,9 chilometri per abitante - metà del Veneto che fruisce del doppio dei bus e di treni efficienti - collocandosi, per scelta dei propri amministratori, al di sotto tutte le altre regioni d'Italia".
(ITALPRESS)
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