L'intervento che la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Nello Musumeci, ha programmato e finanziato a San Vito Lo Capo, nel Trapanese, ha una doppia valenza perché oltre a mettere in sicurezza l'area di Torre dell'Impiso mitiga il rischio di caduta massi su due strade, quella di accesso alla Riserva dello Zingaro e la Provinciale 63.
Si sblocca, in questo modo, una situazione che non poche preoccupazioni ha creato e che perdura da oltre dieci anni, in un versante che è meta continua di turisti in ogni stagione.
Gli Uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno infatti pubblicato la gara per i lavori sulla parete rocciosa sovrastante il sito che ha un grande pregio ambientale e naturalistico. L'importo complessivo dell'appalto è di 220 mila euro e il termine ultimo per presentare le domande è stato fissato al prossimo 14 settembre. La porzione stradale interessata è quella sulla quale insiste una barriera di protezione provvisoria che provoca un sensibile restringimento della carreggiata e che pregiudica l'accesso ai bus turistici.
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