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Palermo, assunzioni e terza vasca bis, così parte il nuovo corso Rap

Palermo, assunzioni e terza vasca bis, così parte il nuovo corso Rap

Palermo, assunzioni e terza vasca bis, così parte il nuovo corso Rap

PALERMO - Dopo l’approvazione del Piano industriale, che dovrebbe arrivare a breve, la Rap potrà assumere nuovo personale: duecento operai (110 addetti alla raccolta differenziata e novanta all’igiene del suolo pubblico) a tempo determinato per tre anni, oltre a quattro dirigenti (due di area tecnica e due di area amministrativa) e 46 autisti di mezzi a tempo indeterminato tramite concorso. Lo prevede l’atto di indirizzo sul Piano del fabbisogno del personale Rap per il triennio 2022-2024, approvato ieri dalla Giunta Lagalla su proposta dell’assessore al Controllo delle società partecipate Carolina Varchi.

Il provvedimento “stabilisce modalità e criteri di reclutamento del personale - sottolineano dall’Amministrazione - procedendo al computo delle risorse finanziarie disponibili per il triennio 2021-2023”. La società di piazzetta Cairoli potrà procedere al reclutamento dei nuovi dipendenti “previa approvazione, da parte della Giunta, della proposta di budget e del piano triennale del fabbisogno del personale aziendale”. L’obiettivo è “sopperire alla gravissima carenza della dotazione organica che oggi, a fronte di oltre 2.400 dipendenti alla costituzione di Rap, vede in servizio circa 1.600 lavoratori”.

Altrettanto di peso la seconda delibera emanata dall’Esecutivo cittadino su proposta della stessa Varchi, che ha anche la delega al Bilancio, e dell’assessore all’Ambiente Andrea Mineo: via libera alla transazione che chiude definitivamente il contenzioso tra Palazzo delle Aquile e la curatela fallimentare dell’Amia. Con questo provvedimento la Giunta va incontro alle richieste dell’amministratore unico della Rap Girolamo Caruso che, in attesa che la Regione consegni finalmente la famigerata settima vasca di Bellolampo, a lungo (e invano) aveva chiesto all’Amministrazione precedente, guidata da Leoluca Orlando, un’ordinanza di Protezione civile per poter conferire la spazzatura nella terza vasca bis, bloccata da una diatriba con la curatela sulla gestione di alcune aree.

Per Caruso si tratta di “un tangibile ed epocale cambio di passo. Ringrazio il sindaco Lagalla, gli assessori Varchi e Mineo e la Giunta tutta per avere approvato questi atti fermi da più di un anno durante la passata Amministrazione e che oggi vedono la luce”.

“L’accordo - si legge in una nota dell’Esecutivo - permette al Comune di risparmiare 47 milioni di euro (in primo grado era stato condannato al pagamento di 56 milioni nei confronti della Curatela). Inoltre, vengono ridefinite le aree di pertinenza della Rap nella discarica di Bellolampo. Sbloccata la transazione, il Comune potrà attingere a circa quaranta milioni di euro di fondi extracomunali da investire sul polo industriale di Bellolampo, in particolare in materia di aggiornamento degli impianti, acquisto di nuovi mezzi e potenziamento della raccolta differenziata. Infine, l’Amministrazione potrà ricorrere al riconoscimento di circa 21 milioni di euro, già accantonati per la gestione da parte della Rap del percolato degli scorsi anni”.

“Con queste due delibere – ha detto Varchi - che si vanno ad aggiungere all’aggiornamento delle tariffe della Tari approvato la scorsa settimana dal Consiglio comunale e che non si registrava da tre anni, viene dato un nuovo volto alla Rap che vedrà nei prossimi mesi potenziato il proprio personale, in modo da garantire un servizio più adeguato ai cittadini. La transazione con la Curatela fallimentare dell’Amia, invece, oltre a produrre sostanziali vantaggi per il Comune e l’azienda, ha un’effettiva convenienza contabile. Voglio inoltre sottolineare che le somme investite, ad esempio per la gestione del percolato, rientrano in risorse fuori bilancio accantonate e già censite dal 2020”.

Secondo Mineo “si può parlare di un provvedimento epocale e di un’operazione da circa cento milioni di euro. Era un obiettivo primario posto dal sindaco Lagalla e, per questa ragione, sono molto soddisfatto del risultato conseguito in un mese intenso di lavoro con l’ausilio degli uffici, che ringrazio. Siamo riusciti a porre le condizioni per chiudere definitivamente una vicenda che si trascinava da tanti anni”.

“La delibera - ha aggiunto l’assessore all’Ambiente - che prevede la transazione con la Curatela fallimentare dell’Amia, mette in sicurezza la Rap e pone le condizioni per rilanciare l’attività del polo industriale di Bellolampo mediante gli investimenti previsti”.

Soddisfatto il sindaco Roberto Lagalla: “Si tratta di due delibere fondamentali per il destino della Rap, nell’ottica di un miglioramento dell’efficienza del servizio di raccolta rifiuti in città. I due provvedimenti hanno l’obiettivo di far cambiare passo all’azienda partecipata in vista del nuovo piano industriale. Fin dal giorno del mio insediamento questi due passaggi rappresentavano due priorità per rilanciare l’attività della Rap e ringrazio gli assessori e gli uffici per averne compreso subito l’importanza e aver messo il massimo dell’impegno per portare a termine i due provvedimenti”.

Sempre sul fronte rifiuti, da segnalare l’avvio, lunedì prossimo, del piano straordinario di pulizia della città annunciato prima di Ferragosto. Il programma, da completare in sessanta giorni lavorativi (85 di calendario) fino al 6 dicembre, sarà suddiviso per quartieri e prevede interventi di diserbo, spazzamento e rimozione di rifiuti abbandonati. Ogni giorno saranno impiegati, in collaborazione con la Reset, novanta operatori ecologici per lo spazzamento, 12 per il ritiro di ingombranti su strada, 3 autisti di spazzatrici, 6 autocarri per la raccolta degli ingombranti, 7 autocarri a vasca, 3 autospazzatrici, 5 decespugliatori, 5 soffiatori a scoppio e 3 autocompattatori.

Gaspare Ingargiola

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