Il sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Catania del Terminal A dell'aeroporto Vincenzo Bellini di Catania non impedisce comunque la riapertura dello scalo etneo, poiché soltanto parziale.
Lo afferma il procuratore etneo Carmelo Zuccaro, che sta coordinando le indagini insieme agli aggiunti Agata Santonocito e Fabio Scavone. Attualmente, l'inchiesta della Procura è aperta per incendio colposo e continua a essere contro ignoti.
Gli accertamenti della magistratura mirano a verificare se, oltre alle cause del rogo, possano esserci state delle violazioni delle norme sulla sicurezza degli aeroporti.
Aeroporto di Catania, l'area interessata dal sequestro
Il sequestro probatorio dello scalo interessa un'area limitata del piano terra, agli arrivi, del Terminal A, che riguarda la zona dei noleggi, un'uscita laterale, una per il punto Taxi e parte di un bar.
Il punto, prima di essere riaperto, dovrà comunque essere sottoposto a bonifica e messa in sicurezza. Restano libere, invece, le zone degli arrivi e le scale mobili che collegano il piano dell'area delle partenze del Terminal A.
SAC: "Aumenteremo capienza Terminal C"
"Enac e SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, sono al lavoro per migliorare progressivamente l’operatività dello scalo attualmente limitata a causa dell’incendio che, nella serata del 16 luglio, ha coinvolto una parte del Terminal A dell’aerostazione", comunica nel frattempo SAC.
"Nello specifico, in coordinamento con la Protezione Civile, è in fase di realizzazione una tensostruttura che permetterà di aumentare la capienza del Terminal C e di conseguenza il numero di voli operati ogni ora, nonché di agevolare l’attesa e le operazioni di imbarco".
"A breve, dunque, il numero dei voli in partenza sarà aumentato dagli attuali 2 all’ora a 4 e, successivamente, fino a 7 l’ora. Nel frattempo, grazie alla collaborazione con il Prefetto Maria Carmela Librizzi e con il governatore Renato Schifani, che ha richiamato tutti al senso di responsabilità comune per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, è entrato a regime il sistema di trasferimento con navette dei passeggeri verso gli scali di Comiso, Palermo e Trapani: il servizio proseguirà nei prossimi giorni".
Terminal A chiuso per altri 5 giorni
"In particolare, in conformità alle dichiarazioni del Presidente Schifani che ha stigmatizzato la decisione della società Gesap di Palermo di limitare l’utilizzo del proprio scalo, l’Enac rivendica il proprio ruolo di autorità nel determinare la capacità degli aeroporti siciliani a supporto dell’operatività di Catania".
"Al contempo, infine, verrà adottato un Notam (Notice to Airmen - avviso ai naviganti) di chiusura del Terminal A per ulteriori 5 giorni per favorire una migliore comunicazione con i passeggeri che potranno avere precise indicazioni sulla riprotezione dei voli".
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