Cantieri senza fine sulla Messina-Catania: automobilisti esasperati. Il CAS promette “fine lavori entro l’estate”

Cantieri senza fine sulla Messina-Catania: automobilisti esasperati. Il CAS promette “fine lavori entro l’estate”

Cantieri senza fine sulla Messina-Catania: automobilisti esasperati. Il CAS promette “fine lavori entro l’estate”

Entro l’estate 2025, l’autostrada A18 Messina-Catania dovrebbe finalmente essere libera da cantieri. È quanto ha assicurato il Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) in risposta all’allarme lanciato da Federconsumatori, dopo le numerose segnalazioni arrivate agli sportelli da parte di automobilisti esasperati dai disagi.

Federconsumatori: "Cantieri eterni e fermi da settimane"

Gli utenti, in particolare i pendolari che percorrono quotidianamente la tratta, hanno denunciato ritardi nelle percorrenze, restringimenti della carreggiata e cantieri apparentemente fermi, senza operai al lavoro da giorni.

Tra le aree più critiche, il tratto compreso tra Giarre e la barriera di San Gregorio a Catania, dove le segnalazioni si sono fatte più insistenti. “Riceviamo decine di PEC ogni settimana – spiega Salvo Nicosia, presidente di Federconsumatori Catania – Gli utenti chiedono il ripristino della normale viabilità e l’esenzione dal pagamento del pedaggio, viste le gravi conseguenze: appuntamenti persi, visite mediche saltate e, in alcuni casi, perfino voli e treni persi”.

Federconsumatori sottolinea anche l’impatto negativo sull’economia locale e sul turismo, considerando che l’A18 rappresenta l’unica arteria veloce tra Messina e Catania.

Il CAS: “Lavori complessi, ma siamo alle ultime fasi”

A fare il punto è stato il direttore generale del CAS, Franco Calogero Fazio:
“Il tratto di Giarre è il più trafficato dell’intera autostrada: qualunque intervento, anche a traffico aperto, causa disagi. Ma si tratta di lavori fondamentali per ammodernare la tratta, finanziati con fondi importanti, che purtroppo hanno subito numerosi rallentamenti”.

Secondo Fazio, i cantieri hanno dovuto affrontare oltre 230 giorni di sospensione, imposti dalla Questura e dalla Prefettura durante i mesi estivi e festivi, quando il traffico aumenta in modo esponenziale. “Ci restano le ultime lavorazioni: entro giugno contiamo di chiudere tutto. Alcuni interventi sono già ripartiti prima di Pasqua, anche in orario notturno. Stiamo aspettando solo che il calcestruzzo nelle aree interessate si solidifichi completamente”.

Gallerie, Scaletta e tratte critiche: a che punto siamo

I lavori sulla galleria Taormina sono in dirittura d’arrivo, dopo i precedenti interventi completati sulla galleria Giardini. Anche in questo caso, la conclusione è prevista per giugno, in accordo con il Comune.

Per quanto riguarda Scaletta Zanclea, dove i lavori hanno imposto il doppio senso di circolazione in zona Piano Cutiri, il CAS conta di ripristinare la normale viabilità entro fine aprile. “Stiamo intervenendo sulla corsia in direzione Messina con operazioni impattanti ma necessarie”, ha concluso Fazio.

Federconsumatori: “Risposte non convincenti, avanti con i rimborsi”

La replica di Federconsumatori Sicilia non si è fatta attendere. “Queste spiegazioni non ci convincono – ha dichiarato il presidente Alfio La Rosa – È da anni che denunciamo cantieri abbandonati, privi di personale. Quanto tempo serve davvero perché il calcestruzzo si solidifichi? È plausibile che ogni cantiere sia fermo per lo stesso motivo?”.

Federconsumatori contesta al CAS la mancanza di rispetto verso gli utenti e annuncia azioni concrete: “Siamo pronti ad assistere i cittadini per avviare richieste di rimborso dei pedaggi e tutte le altre forme di tutela previste”.

Luigi Ansaloni

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi