L’ha organizzata lunedì sera il comitato Antico Corso dopo la notizia – pubblicata anche sulle pagine di questo giornale – dell’intenzione da parte dell’Università di realizzare due aule in una zona importante dal punto di vista archeologico.
La Purità era l’antica acropoli della città
“Testimonianze importantissime per noi cittadini che ricerchiamo radici e storia. Un patrimonio di tutti che bisogna conoscere. Andare a costruire in questa area libera è un atto criminale. Noi non siamo disposti a mollare”.
L'area è vincolata dalla Sovrintendenza
L'area è vincolata dalla Sovrintendenza: i vincoli furono posti proprio in seguito alla battaglia della popolazione per tutelare la zona. Era il 2004. Quasi vent’anni dopo però se ne riparla anche se l’Università di Catania, contattata dal Quotidiano di Sicilia, ha spiegato come il progetto sia ancora in fase di scrittura e come, una volta completo, sarà sottoposto alla città.
“La costruzione di due mega strutture brutte, brutali ed inutili in un'area archeologica che non possiamo né dobbiamo permettere di farci sottrarre - prosegue Castro: la Purità, già azzoppata da un primo intervento a cui vuole seguire ciecamente un completamento per captare i fondi Pnrr in barba a migliaia di anni di storia che ci appartiene e che siamo obbligati a preservare per i posteri. Chiedere la demolizione del costruito e l'apertura della campagna scavi per la fruizione dei cittadini prima ancora che dei turisti”.
Ma il timore che si voglia costruire lo stesso e nonostante tutto resta.
“È uno dei siti più importanti della storia di Catania - aggiunge Elvira Tomarchio, anche lei componente del comitato. Che si appella, come gli altri, alla Sovrintendenza affinché rinnovi i vincoli e, anzi, spinga a recuperare quanto sepolto. Qualcun altro, poi, sottolinea la presenza di due ospedali ormai dismessi, pubblici e al momento non utilizzati, a pochi passi dalla Purità. Il Vittorio Emanuele - che stando a quanto affermato dalla Regione, in parte, sarà destinato proprio all'Università - e il Santo Bambino.
Melania Tanteri
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