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Catania, rischio alluvioni, prosegue la pulizia di canali e torrenti

Catania, rischio alluvioni, prosegue la pulizia di canali e torrenti

Catania, rischio alluvioni, prosegue la pulizia di canali e torrenti

L'autunno è alle porte e, con questo, i temporali. Si lavora in città per ripulire canali, torrenti e corsi d’acqua che attraversano l’area urbana e la periferia, per scongiurare il rischio allagamenti che interessa Catania, in particolare i quartieri meridionali e la zona industriale. Anche perché le piogge, anche torrenziali, potrebbero raggiungere la Sicilia già nelle prossime settimane. E rappresentare un vero e proprio problema, soprattutto considerata l'intensità con cui gli acquazzoni, già da qualche anno, si abbattono sulla città etnea, provocando spesso allagamenti. Il quartiere di Santa Maria Goretti, nei pressi dello scalo aeroportuale Vincenzo Bellini e la zona industriale, in particolare, sono stati teatro di vere e proprie alluvioni, con l’acqua alta anche mezzo metro e l’impossibilità di accedere alle proprie abitazioni o alle aziende.

Un rischio che resta alto e per scongiurare il quale sono al lavoro, da qualche tempo, le squadre comunali. Prosegue infatti la pulizia dei canali programmata dagli assessorati all’Ambiente, retto da Fabio Cantarella, e Manutenzioni, guidato da Pippo Arcidiacono, “nell’ottica di prevenire possibili criticità nell’eventualità di piogge intense che ormai caratterizzano la fine dell’estate - si legge in una nota stampa. Dopo una prima tappa che ha riguardato il canale Forcile - prosegue il comunicato - per scongiurare allagamenti al villaggio Santa Maria Goretti, il personale del Comune di Catania ha disostruito l’Acquasanta, in località San Giorgio”. Un lavoro non semplice, dal momento che alcuni torrenti sono stati trasformati in vere e proprie discariche, con cumuli di immondizia e rifiuti di ogni tipo. Gli operai del Comune hanno individuato - e dovuto far rimuovere - addirittura la carcassa di un’auto.

“Tra i rifiuti rimossi - riporta ancora il comunicato - anche la carcassa di un’autovettura smaltita all’interno del canale e che sarà oggetto di indagini da parte della Polizia municipale di Catania al fine di risalire al proprietario o accertare se si tratta di un veicolo oggetto o strumento di possibili reati. Per rimuoverla si è resa necessaria anche una gru anche a causa del notevole peso dell’autovettura ripiena di fango”.

Le operazioni di pulizia, nel frattempo spostate più a monte, proseguiranno nei prossimi giorni. “Dai canali, oltre ai canneti sono stati rimossi rifiuti di ogni genere molti di essi trasportati dalle acque anche da territori limitrofi al Comune di Catania. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni - conclude la nota - con particolare attenzione ai siti in prossimità di abitazioni al livello della sede stradale”.

Melania Tanteri

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